ECONOMIA
C'è l'accordo sulla Brexit, volano borse e sterlina

Immediata la reazione dei mercati alle notizie sull'accordo sulla Brexit tra Regno Unito e Unione europea. Erano partite attorno alla parità o di poco negative. Hanno avuto un'accelerazione simultaneamente alle 11.20: a Milano il Ftse Mib sale dello 0,76%. Fa poco meglio Francoforte, migliore piazza, +0,90%. Parigi sale di mezzo punto, Londra +0,68 per cento.
Ancora più marcata la reazione del cambio sterlina/dollaro: ha sfondato in pochi minuti quota 1,29. Sfiora il 6% l'aumento nell'ultima settimana. Quasi raggiunto (-1%) il valore di sei mesi fa.
A Piazza Affari volano i titoli bancari (+1,63%) e finanziari (+1,41%), ma la salita è generalizzata. Sul Ftse Mib migliori titoli Banco Bpm (+2,40%) e Fineco (+2%), seguite da Unipol e Bper Banca (+1,80%). Peggior andamento per Pirelli, -1,48%.
Ma a dettare gli umori dei mercati sono anche i dati che arrivano dagli Stati Uniti. I consumi a settembre sono stati più deboli delle aspettative. Wall Street ieri ha chiuso in lieve calo e sale la pressione sulla Fed, perché abbassi i tassi nella riunione della prossima settimana.
Anche i futures sugli indici di Borsa di Wall Street hanno avuto un'accelerata e salgono di mezzo punto percentuale, mentre scende di oltre un punto il future legato all'indice di volatilità Vix.
A dettare gli umori dei mercati in mattinata erano stati i dati arrivati dagli Stati Uniti. I consumi a settembre sono stati più deboli delle aspettative. Wall Street ieri ha chiuso in lieve calo e sale la pressione sulla Fed, perché abbassi i tassi nella riunione della prossima settimana.
Questa mattina le borse in Asia erano state poco mosse, con l'eccezione di Hong Kong, salita di mezzo punto.
Ancora più marcata la reazione del cambio sterlina/dollaro: ha sfondato in pochi minuti quota 1,29. Sfiora il 6% l'aumento nell'ultima settimana. Quasi raggiunto (-1%) il valore di sei mesi fa.
A Piazza Affari volano i titoli bancari (+1,63%) e finanziari (+1,41%), ma la salita è generalizzata. Sul Ftse Mib migliori titoli Banco Bpm (+2,40%) e Fineco (+2%), seguite da Unipol e Bper Banca (+1,80%). Peggior andamento per Pirelli, -1,48%.
Ma a dettare gli umori dei mercati sono anche i dati che arrivano dagli Stati Uniti. I consumi a settembre sono stati più deboli delle aspettative. Wall Street ieri ha chiuso in lieve calo e sale la pressione sulla Fed, perché abbassi i tassi nella riunione della prossima settimana.
Anche i futures sugli indici di Borsa di Wall Street hanno avuto un'accelerata e salgono di mezzo punto percentuale, mentre scende di oltre un punto il future legato all'indice di volatilità Vix.
A dettare gli umori dei mercati in mattinata erano stati i dati arrivati dagli Stati Uniti. I consumi a settembre sono stati più deboli delle aspettative. Wall Street ieri ha chiuso in lieve calo e sale la pressione sulla Fed, perché abbassi i tassi nella riunione della prossima settimana.
Questa mattina le borse in Asia erano state poco mosse, con l'eccezione di Hong Kong, salita di mezzo punto.