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ITALIA

Il caso

Critiche a Gratteri, il Csm trasferisce a Torino il Pg di Catanzaro

E' stata accolta la richiesta del ministro di Giustizia, Alfonso Bonafede e del Procuratore Generale della Cassazione, Giovanni Salvi

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di Tiziana Di Giovannandrea
Il Procuratore Generale di Catanzaro, Otello Lupacchini è stato trasferito a Torino con l'incarico di sostituto Procuratore Generale. Lo ha disposto la Sezione Disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura che ha accolto le istanze cautelari avanzate dal ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede e dal procuratore generale della Cassazione, Giovanni Salvi.

L'ordinanza odierna, che ha disposto il trasferimento d'ufficio di Otello Lupacchini presso la Procura Generale di Torino come sostituto procuratore generale, ha dato seguito all'azione disciplinare promossa dal ministro della Giustizia Bonafede e dal Pg della Cassazione Giovanni Salvi nei confronti di Lupacchini, accusandolo di aver "delegittimato" il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri. 

Il procuratore generale Lupacchini ha parlato per tre ore, di fronte alla sezione disciplinare del Csm chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di trasferimento per incompatibilità ambientale nelle scorse settimane. Il tutto è nato da una intervista rilasciata dal magistrato dopo oltre duecento arresti contro la 'ndrangheta. Il suo legale, Ivano Iai, a difesa del suo assistito ha specificato che da parte di Lupacchini non c'è stata alcuna intenzione o volontà di delegittimare o denigrare Gratteri e i suoi sostituti.

Il Procuratore Generale durante l'udienza ha auspicato un ritorno alla normalità nei rapporti tra il suo ufficio e la Procura della Repubblica di Catanzaro mentre l'avvocato Iai ha posto in evidenza come ci fosse l'assenza di fumus di fondatezza dell'azione disciplinare e l'insussistenza dell'urgenza di provvedere alla misura disciplinare perché l'ufficio della Procura Generale ha garantito il buon andamento della giustizia nella Corte d'Appello di Catanzaro.