POLITICA
Grillo: "Giù il cappello, signori. Rendete omaggio"
L'addio a Casaleggio, "Un padre fantastico e audace". I militanti in piazza gridano "Onestà"
In centinaia, militanti e simpatizzanti, hanno partecipato ai funerali del fondatore del Movimento 5 Stelle nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Una chiesa gremita, molte le persone che sono rimaste in piedi
"Onesta', onestà". Così la folla che si è radunata nella piazza antistante Santa Maria delle Grazie ha salutato il feretro di Gianroberto Casaleggio mentre usciva dalla chiesa. "Non mollate mai" e lunghi applausi anche per Beppe Grillo quando si è allontanato dalla piazza.
In centinaia, militanti e simpatizzanti, hanno partecipato ai funerali del fondatore del Movimento 5 Stelle nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Una chiesa gremita, molte le persone che sono rimaste in piedi. All'esterno della basilica i militanti hanno srotolato uno striscione con la scritta "Realizzeremo noi il tuo sogno".
Gianroberto Casaleggio "era un audace. Aveva l'audacia di vedere il futuro prima degli altri e di crederci", ha detto il figlio maggiore, Davide , durante la cerimonia funebre. Era soprattutto un gran lavoratore, nessun giorno era veramente un giorno di vacanza. Fino a quando ha potuto" camminare ha voluto andare in ufficio tutti i giorni, non si stancava mai. Per me era un padre fantastico e ne sono orgoglioso". E al termine della funzione il saluto straziante del figlio piccolo, Francesco: "Ciao papà, ci manchi molto. Non puoi tornare? Anche la miciona ti aspetta. Ciao".
Alle esequie hanno preso parte, tra gli altri, anche il vicesindaco di Milano, Fiano e Guerini per il Pd e il premio nobel Dario Fo, che ha preso posto nel settore riservato ai famigliari e alle autorità ma non ha tenuto alcuna orazione funebre. E' intervenuto anche Umberto Bossi, che ha detto ai cronisti: "Ho sempre sentito affinità tra Movimento 5 stelle e la Lega perché Casaleggio vedeva in internet lo strumento per collegare la politica alla gente e noi abbiamo inventato i gazebo, per lo stesso motivo. C'era qualcosa di simile tra noi".
Beppe Grillo, in un ricordo sul Blog, ha scritto "Giù il cappello, signori. Rendete omaggio! Di uomini così ne campano uno ogni cento anni. E chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona si senta un privilegiato. Grazie Gianroberto, grazie di tutto. Quello che ci hai lasciato lo metteremo a frutto e, come ci hai insegnato tu, non molleremo! Perchè "è difficile vincere con chi non si arrende mai".
In centinaia, militanti e simpatizzanti, hanno partecipato ai funerali del fondatore del Movimento 5 Stelle nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano. Una chiesa gremita, molte le persone che sono rimaste in piedi. All'esterno della basilica i militanti hanno srotolato uno striscione con la scritta "Realizzeremo noi il tuo sogno".
Gianroberto Casaleggio "era un audace. Aveva l'audacia di vedere il futuro prima degli altri e di crederci", ha detto il figlio maggiore, Davide , durante la cerimonia funebre. Era soprattutto un gran lavoratore, nessun giorno era veramente un giorno di vacanza. Fino a quando ha potuto" camminare ha voluto andare in ufficio tutti i giorni, non si stancava mai. Per me era un padre fantastico e ne sono orgoglioso". E al termine della funzione il saluto straziante del figlio piccolo, Francesco: "Ciao papà, ci manchi molto. Non puoi tornare? Anche la miciona ti aspetta. Ciao".
Alle esequie hanno preso parte, tra gli altri, anche il vicesindaco di Milano, Fiano e Guerini per il Pd e il premio nobel Dario Fo, che ha preso posto nel settore riservato ai famigliari e alle autorità ma non ha tenuto alcuna orazione funebre. E' intervenuto anche Umberto Bossi, che ha detto ai cronisti: "Ho sempre sentito affinità tra Movimento 5 stelle e la Lega perché Casaleggio vedeva in internet lo strumento per collegare la politica alla gente e noi abbiamo inventato i gazebo, per lo stesso motivo. C'era qualcosa di simile tra noi".
Beppe Grillo, in un ricordo sul Blog, ha scritto "Giù il cappello, signori. Rendete omaggio! Di uomini così ne campano uno ogni cento anni. E chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona si senta un privilegiato. Grazie Gianroberto, grazie di tutto. Quello che ci hai lasciato lo metteremo a frutto e, come ci hai insegnato tu, non molleremo! Perchè "è difficile vincere con chi non si arrende mai".