Aereo Colombia: morto Mario Sergio. Falcao lo voleva alla Roma

Era il 'genio barbuto', come lo chiamavano in patria, quel Mario Sergio, esterno di classe cristallina che assieme a Paulo Roberto Falcao vinse il campionato brasiliano con l'Internacional di Porto Alegre e che poi l'ex divino avrebbe voluto portare con sé alla Roma. Lui però rimase in patria, e nel 1983, lo stesso anno in cui i giallorossi conquistarono il secondo scudetto della loro storia, Mario Sergio vinse con il Gremio, l'altra squadra di Porto Alegre, prima la Coppa Libertadores e poi l'intercontinentale battendo l'Amburgo, con doppietta di Renato Portaluppi, ispirato proprio dal 'barbuto', autentico maestro degli assist, compresi quelli 'no look'.
 
Otto le sue presenze in nazionale, dove era poco gradito ai vari ct per via della sua forte personalità e quindi di un carattere difficile, mentre a Salvador Bahia, dove giocò nel Vitoria, era un autentico idolo che oggi la 'torcida' rossonera non ha ancora avuto la forza di commemorare.
 
Mario Sergio Pontes da Paiva aveva 66 anni, e dopo una lunga carriera anche da allenatore (San Paolo, Corinthians, Vitoria, Botafogo e Internacional sono alcune delle squadre che ha guidato), mentre del Gremio era stato dirigente. Attualmente faceva l'opinionista tecnico per Fox sports, e proprio in veste di giornalista era salito sull'aereo della Chapecoense che si è schiantato in Colombia.