MONDO
Firmata intesa Australia-Malaysia
Il giallo dell'aereo scomparso: da fine settembre nuove ricerche. Il volo avrebbe deviato verso sud
Una serie di comunicazioni informatiche hanno permesso di determinare il punto preciso dal quale il velivolo ha virato bruscamente in direzione sud verso la zona meridionale dell'Oceano Indiano

Riprenderanno a fine settembre le ricerche del volo MH370. L'Australia e la Malaysia hanno sottoscritto un accordo per rafforzare la collaborazione nelle ricerche sottomarine dell'aereo scomparso l'8 marzo scorso con 239 persone a bordo mentre era in volo sulla rotta Kuala Lumpur-Pechino. Intanto si aggiungono nuovi indizi: secondo le ultime informazioni raccolte dagli analisti, sarebbe necessario spostare la ricerca ancora più a sud.
Le ricerche, interrotte per l'inverno australe, riprenderanno a fine settembre e potrebbero durare un anno. Intanto prosegue la mappatura dettagliata da parte di due navi specializzate - la Fugro Equator e la Zhu Kezhen - della vasta area da perlustrare, circa 60 mila kmq di fondali tappezzati da vulcani e montagne sottomarine. La mappa batimetrica dei fondali (che misura le profondità) servirà poi per le ricerche, da eseguire sia con l'aiuto di robot sottomarini, sia con sofisticate apparecchiature di profondità in traino
Il volo avrebbe deviato la rotta a sud
Secondo i dati satellitari raccolti per rintracciare la rotta del Boeing, questa avrebbe deviato prima di quanto finora stimato verso sud, in direzione opposta del piano di volo. "Il perimetro delle ricerche rimane lo stesso ma certe nuove informazioni suggeriscono che delle zone situate un pò più a sud sono particolarmente interessanti e prioritarie" ha spiegato il ministro dei trasporti australiano Warren Truss.
Malaysia: le ricerche sono una priorità
Il ministro dei Trasporti della Malaysia Liow Tiong Lai ha assicurato che il suo paese, duramente criticato dalle famiglie delle vittime per la gestione lacunosa delle comunicazioni, fornirà al pubblico informazioni più regolari e complete. "Voglio ribadire che le ricerche del MH370 rimangono una massima priorità del nostro governo e continueremo a impegnare tutte le risorse appropriate", ha dichiarato.
Le ricerche, interrotte per l'inverno australe, riprenderanno a fine settembre e potrebbero durare un anno. Intanto prosegue la mappatura dettagliata da parte di due navi specializzate - la Fugro Equator e la Zhu Kezhen - della vasta area da perlustrare, circa 60 mila kmq di fondali tappezzati da vulcani e montagne sottomarine. La mappa batimetrica dei fondali (che misura le profondità) servirà poi per le ricerche, da eseguire sia con l'aiuto di robot sottomarini, sia con sofisticate apparecchiature di profondità in traino
Il volo avrebbe deviato la rotta a sud
Secondo i dati satellitari raccolti per rintracciare la rotta del Boeing, questa avrebbe deviato prima di quanto finora stimato verso sud, in direzione opposta del piano di volo. "Il perimetro delle ricerche rimane lo stesso ma certe nuove informazioni suggeriscono che delle zone situate un pò più a sud sono particolarmente interessanti e prioritarie" ha spiegato il ministro dei trasporti australiano Warren Truss.
Malaysia: le ricerche sono una priorità
Il ministro dei Trasporti della Malaysia Liow Tiong Lai ha assicurato che il suo paese, duramente criticato dalle famiglie delle vittime per la gestione lacunosa delle comunicazioni, fornirà al pubblico informazioni più regolari e complete. "Voglio ribadire che le ricerche del MH370 rimangono una massima priorità del nostro governo e continueremo a impegnare tutte le risorse appropriate", ha dichiarato.