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MONDO

Dieci nazionalità e 227 vittime sull'MH370

Aereo scomparso, ecco chi erano i passeggeri

Il più anziano aveva 79 anni, il più giovane due. I passeggeri erano quasi tutti malesi. C'erano anche francesi, indiani e australiani. E a bordo, in due avevano un passaporto falso

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In ricordo delle vittime
Kuala Lumpur
Un bambino di due anni, un poeta, un iraniano con passaporto italiano (falso). Sono di dieci nazionalità, i 227 passeggeri morti sull'aereo svanito nell'Oceano Indiano. Dietro a questi numeri, ci sono legami spezzati e storie che in parte sono state ricostruite con i racconti di famigliari e amici.

Il pilota e la crew
A guidare il boeing era il capitano Zaharie Ahmad Shah, 53 anni: "un pilota superbo", così parlano i colleghi di un uomo che aveva oltre 18mila ore di volo e 32 anni di esperienza. Accanto a lui, Fariq Abdul Hamid, 27 anni. Un ragazzo devoto, che gli amici della moschea descrivono una persona "educata, mite". Dieci, gli steward e le hostess. Anche loro, tutti malesi.

I cinesi, tra artisti e uomini d'affari
La maggior parte dei passeggeri era cinese. Tra loro, una squadra di impiegati di un'azienda di semiconduttori statunitense, in viaggio d'affari. C'era un gruppo di artisti, 19 in tutto: c'era anche il poeta Wang Linshi; aveva un'enorme "passione per la vita", dicono gli amici. 

"Papà dov'è?"
Tra i cinesi c'è anche un padre di 34 anni. Partito per Pechino in viaggio d'affari, aveva lasciato un figlio, tre anni, che ora non smette di chiedere dove sia il suo papà. Un altro bambino è morto invece sul volo: era americano e aveva solo due anni.

Le coppie e i matrimoni spezzati
Moglie e marito, e fidanzati. C'erano alcune coppie a bordo dell'MH370: Sugianto Lo e Vinny Chynthya, indonesiani. Li Yuan e Gu Naijun, da Sydney tornavano in Cina. C'erano due sposi indiani, con un figlio: a Pechino li attendeva il secondo figlio, che ancora, dopo due settimane si chiede "che cosa sia successo". C'è una moglie, ora vedova: Danica Weeks, aspetta notizie del marito dall'8 marzo. "Ogni giorno è un'eternità", ha raccontato.

Gli iraniani con passaporto italiano (falso)
Due iraniani, viaggiavano con passaporto falso, uno italiano e uno austriaco. L'interpol li ha identificati come Pouria Nourmohammadi, 18 anni e Reza Delavar, 28 anni. Uno di loro due voleva arrivare in Germania per ricongiungersi con la madre.