ITALIA
Traovati i corpi al largo di Stromboli
Ultraleggero precipita in mare vicino a Stromboli, morti padre e figlio
I due erano partiti da Gela (Caltanissetta) ed erano diretti a Foggia.
I due corpi sono stati recuperati dalle motovedette della Guardia Costiera.

Sono morti il pilota e il passeggero, padre e figlio di 51 e 26 anni, che si trovavano a bordo di un aeromobile ultraleggero che dopo le 17.30 di lunedì è precipitato in mare, a nord di Stromboli. I due corpi sono stati recuperati da motovedette della Guardia costiera. Il velivolo era partito da Gela (Caltanissetta) ed era diretto a Foggia. Nelle ricerche era stato impegnato anche un traghetto partito da Lipari alla volta di Napoli.
I corpi sono stati ritrovati nella notte nel tratto di mare compreso tra le isole di Stromboli e Lipari, uno intorno alle 3,30 di notte, all'alba invece è stato individuato l'altro cadavere. Sono stati trasportati a Milazzo (Messina).
In quella zona era scomparso il velivolo ultraleggero mentre sorvolava l'arcipelago delle Eolie. L'allarme era stato lanciato dal Comando generale delle Capitanerie di Porto di Roma, che aveva ricevuto un segnale di emergenza. Le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla Direzione marittima di Catania, sul posto anche una motovedetta dei carabinieri.
I corpi sono stati ritrovati nella notte nel tratto di mare compreso tra le isole di Stromboli e Lipari, uno intorno alle 3,30 di notte, all'alba invece è stato individuato l'altro cadavere. Sono stati trasportati a Milazzo (Messina).
In quella zona era scomparso il velivolo ultraleggero mentre sorvolava l'arcipelago delle Eolie. L'allarme era stato lanciato dal Comando generale delle Capitanerie di Porto di Roma, che aveva ricevuto un segnale di emergenza. Le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla Direzione marittima di Catania, sul posto anche una motovedetta dei carabinieri.