MONDO
Aeroflot aumenta lo stipendio ai comandanti nel tentativo di bloccare la fuga dei piloti

La compagnia di bandiera russa Aeroflot ha annunciato un massiccio aumento degli stipendi dei comandanti, portando la busta paga mensile a 650 mila rubli, equivalente a 10 mila dollari o a circa 9,5 mila euro.
L’aumento, annunciato dal direttore della compagnia Vitalij Savelijev, scatterà dal 1° gennaio 2018. Inoltre se un comandante arriva da un’altra compagnia, avrà anche sovvenzionamento a fondo perduto. Non è chiaro però se quest’ultima misura riguardi soltanto comandanti provenienti da altre compagnie aeree russe o anche quelli provenienti dalle compagnie aeree straniere.
Le misure sono state prese per bloccare l’emorragia dei piloti che fuggono verso le compagnie aeree asiatiche, in primis in Cina.
Soltanto nell’anno 2017 circa 60 comandanti russi hanno optato per l’impiego in Cina che paga, secondo Vitalij Savelijev, “cifre surreali da capogiro”.
L’aumento, annunciato dal direttore della compagnia Vitalij Savelijev, scatterà dal 1° gennaio 2018. Inoltre se un comandante arriva da un’altra compagnia, avrà anche sovvenzionamento a fondo perduto. Non è chiaro però se quest’ultima misura riguardi soltanto comandanti provenienti da altre compagnie aeree russe o anche quelli provenienti dalle compagnie aeree straniere.
Le misure sono state prese per bloccare l’emorragia dei piloti che fuggono verso le compagnie aeree asiatiche, in primis in Cina.
Soltanto nell’anno 2017 circa 60 comandanti russi hanno optato per l’impiego in Cina che paga, secondo Vitalij Savelijev, “cifre surreali da capogiro”.