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MONDO

La tragedia nei pressi di Tripoli

Affonda barcone di migranti al largo delle coste libiche, almeno 40 i morti

Secondo la marina libica i dispersi sarebbero 74, mentre 51 persone sono state salvate. In Italia, intanto, sono sbarcati altri 423 immigrati provenienti da Siria, Somalia, Eritrea e Nigeria

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Barcone di immigrati (archivio)
Tragedia in mare al largo delle coste orentali della Libia, vicino Tripoli. Un barcone carico di immigrati è affondato. Ancora incerto il numero dei morti: i quotidiani locali riportano di almeno 40 vittime, tra queste anche donne e bambini. Seconda la marina libica, invece sarebbero 20 i corpi recuperati nell'affondamento e 74 i dispersi. Fonti del ministero dell'Interno di Tripoli hanno precisato che il barcone sarebbe "colato a picco martedì scorso e che ancora oggi si continuano a ritrovare sulle coste oggetti e bagagli" e che 51 persone sarebbero state salvate nel corso dei soccorsi.

Intanto in Italia, forse Paese di destinazione di quei poveri 40 disperati, prosegue l'ondata di sbarchi in Sicilia. Quattrocentoventitrè migranti, tra cui un disabile, 65 minori e 45 donne, sono giunti nel pomeriggio al porto di Trapani a bordo del pattugliatore "Sirio" della Marina Militare che li ha soccorsi ieri, insieme alla nave "Grecale", in tre distinte operazioni a circa 120 miglia a sud di Lampedusa. Gli immigrati, provenienti da Siria, Somalia, Eritrea e Nigeria. sono in buono stato di salute. Tra loro, diversi neonati e bambini al di sotto dei 3 anni nonché 6 donne incinte e un uomo con disabilità che ha affrontato la traversata in barcone sulla sua sedia a rotelle, assistito dal fratello.