MONDO
Kabul
Afghanistan, Ghani nuovo presidente; accordo storico per un governo di unità nazionale
I due candidati al ballottaggio presidenziale si erano accusati a vicenda di brogli e irregolarità nel voto. Con la mediazione di Washington ora è stata siglata l'intesa
Il nuovo presidente dell'Afghanistan è Ashraf Ghani Ahmadza, ex ministro delle Finanze. È l'annuncio ufficiale della commissione elettorale. Il ballottaggio presidenziale si è svolto il 14 giugno in Afghanistan; Ghani, che ha sconfitto Abdullah Abdullah, ex ministro degli esteri, succede a Hamid Karzai.
I due candidati hanno firmato un'intesa per la costituzione di un governo di unità nazionale guidato da un "Chief Executive" che sarà designato dallo sconfitto. La firma sul documento, frutto di molte settimane di trattative, è stata apposta dai due in presenza del presidente uscente Hamid Karzai. L'accordo, complesso e di difficile attuazione, sblocca almeno per il momento l'annuncio che la Commissione elettorale indipendente si accinge a fare nelle prossime ore al termine della verifica degli 8,1 milioni di voti espressi nel ballottaggio. Secondo indiscrezioni trapelate, la contesa elettorale sarebbe stata vinta da Ghani, per cui spetterà ad Abdullah organizzare il futuro governo afghano.
Settimane di difficili trattative
Vincitore del primo turno delle presidenziali, l'ex ministro degli Esteri Abdullah ha dato battaglia dopo lo svolgimento del ballottaggio, sostenendo che il voto è stato macchiato da brogli su vasta scala. Le sue resistenze nel riconoscere il lavoro della Commissione sono state lentamente piegate con il contributo del segretario di Stato americano John Kerry che ha mediato l'accordo di principio firmato e dalla missione delle Nazioni unite in Afghanistan.
I due candidati hanno firmato un'intesa per la costituzione di un governo di unità nazionale guidato da un "Chief Executive" che sarà designato dallo sconfitto. La firma sul documento, frutto di molte settimane di trattative, è stata apposta dai due in presenza del presidente uscente Hamid Karzai. L'accordo, complesso e di difficile attuazione, sblocca almeno per il momento l'annuncio che la Commissione elettorale indipendente si accinge a fare nelle prossime ore al termine della verifica degli 8,1 milioni di voti espressi nel ballottaggio. Secondo indiscrezioni trapelate, la contesa elettorale sarebbe stata vinta da Ghani, per cui spetterà ad Abdullah organizzare il futuro governo afghano.
Settimane di difficili trattative
Vincitore del primo turno delle presidenziali, l'ex ministro degli Esteri Abdullah ha dato battaglia dopo lo svolgimento del ballottaggio, sostenendo che il voto è stato macchiato da brogli su vasta scala. Le sue resistenze nel riconoscere il lavoro della Commissione sono state lentamente piegate con il contributo del segretario di Stato americano John Kerry che ha mediato l'accordo di principio firmato e dalla missione delle Nazioni unite in Afghanistan.