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MONDO

Per i non musulmani obbligo di indossare un pezzo di stoffa giallo

Afghanistan, ritorno al passato: ecco i divieti imposti alle donne

Il Paese torna ai tempi del signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar, il "macellaio" di Kabul

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di Laura Aprati

"L’amore per la poesia e le catene di sei anni di schiavitù dell’era dei Talebani, che mi avevano legato le gambe, hanno fatto sì che appoggiandomi alla penna e zoppicando, componessi passi ed entrassi nel territorio della poesia" così scriveva Nadia Anjuman, poetessa afghana di Herat in un libro pubblicato nel 2006. Cosa avrà scritto in questi giorni con il ritorno dei Talebani al potere non lo sappiamo.

I Talebani hanno emanato una serie di restrizioni che riguardano il mondo femminile che riportano il paese dell'Asia centrale ai tempi del signore della guerra Gulbuddin Hekmatyar, il "macellaio" di Kabul per gli innumerevoli omicidi commessi.

La lista
Ecco le restrizioni, parziali e non esaustive.
- Completo divieto per le donne di lavorare fuori di casa, il che vale anche per insegnanti, ingegneri e la maggior parte dei professionisti. Solo alcune donne medico e infermiere hanno il permesso di lavorare in alcuni ospedali a Kabul.
- Completo divieto per le donne di attività fuori della casa se non accompagate da un mahram (parente stretto come un padre, un fratello o un marito)
- Divieto per le donne dii trattare con negozianti maschi.
- Divieto per le donne di essere trattate da dottori maschi.
- Divieto per le donne di studiare in scuole, università o altre istituzioni educative (I Talebani hanno convertito le scuole per ragazze in seminari religiosi)
- Obbligo per le donne di indossare un lungo velo (Burqa) che le copre da capo a piedi.
- Sono previsti frustate, botte e violenza verbale per le donne non vestite secondo le regole Talebane o per le donne non accompagnate da un mahram.
- Frustate in pubblico per le donne che non hanno le caviglie coperte.
- Lapidazione pubblica per le donne accusate di avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio. ( Un numero, non specificato,mero di amanti sono stati lapidati a morte per questa regola)
- Divieto di uso di cosmetici. ( A molte donne con unghie dipinte sono state tagliate le dita)
- Divieto per le donne di parlare o di dare la mano a uomini non mahram.
- Divieto per le donne di ridere ad alta voce. (Nessun straniero dovrebbe sentire la voce di una donna)
- Divieto per le donne di portare tacchi alti perché produce suono quando camminano ( Un uomo non deve sentire i passi di una donna)
- Divieto per le donne di andare in taxi senza un mahram
- Divieto per le donne di essere presenti in radio, televisione, o incontri pubblici di qualsiasi tipo.
- Divieto per le donne di praticare sport o di entrare in un centro sportivo o in un club.
- Divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram
- Divieto per le donne di indossare vestiti con colori vivaci. In termini Talebani questi sono colori 'sessualmente attraenti'
- Divieto per le donne di incontrarsi in occasioni di festa o per scopi ricreativi.
- Divieto per le donne di lavare i vestiti vicino a fiumi o in luoghi pubblici.
- Modificazione di tutti i nomi di luogo incluso la parola 'donna'. Per esempio, i 'giardini per donne' sono stati chiamati 'giardini di primavera'.
- Divieto per le donne di apparire sui balconi dei loro appartamenti o case.
- Pittura obbligatoria di tutte le finestre cosicché le donne non possano essere viste da fuori delle loro case.
- Divieto per i sarti maschili di prendere misure per le donne o cucire vestiti femminili.
- Divieto di bagni pubblici femminili
- Divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus. I bus pubblici sono ora stati nominati 'solo per uomini' o 'solo per donne'
- Divieto di pantaloni larghi anche sotto un burqa.
- Divieto per le donne di fotografare o filmare.
- Divieto di fare foto di donne per giornali e libri o di appenderle sulle pareti delle case e dei negozi.



A parte queste restrizioni sulle donne, i Talebani hanno:
- vietato di ascoltare musica sia agli uomini che alle donne.
- vietato a tutti di guardare film , televisione e video
- vietato di celebrare il capodanno (Nowroz) il 21 marzo. I Talebani hanno proclamato la festa non islamica.
- hanno tolto il Giorno del Lavoro (1 maggio) perché è considerata una festa "comunista"
- hanno ordinato che tutti i nomi non islamici siano cambiati in nomi islamici
- hanno obbligato i giovani afghani a tagliarsi i capelli
- hanno ordinato a tutti di scegliere nomi islamici se i loro nomi non sono islamici.
- hanno ordinato che gli uomini indossino vestiti islamici come il cappello
- hanno ordinato che gli uomini non si radino o non ornino le loro barbe che invece devono crescere lunghe per uscire da un nodo sotto il mento.
- hanno ordinato che tutti seguano le preghiere nelle moschee cinque volte al giorno
- hanno vietato di tenere piccioni e di giocare con uccelli considerandolo non islamico. Chi viola queste norme sarà imprigionato e gli uccelli uccisi. E' vietato anche far volare aquiloni.
- hanno ordinato a tutti gli spettatori che incoraggiano gli sportivi di cantare 'allah-o-akbar' (Dio è grande) e di non applaudire
- hanno vietato certi giochi come l'aquilone che è considerato non islamico
- chiunque sia trovato avere libri proibiti sarà punito con la morte.
- chiunque si converta dall'Islam a un'altra religione sarà punito con la morte.
- tutti gli studenti devono portare il turbante. Essi dicono : "Niente turbante, niente formazione".
- le minoranze non mussulmane devono portare un contrassegno distintivo o cucire un pezzo di tessuto giallo sui vestiti per differenziarsi dalla maggior parte della popolazione che è mussulmana.