MONDO
Uccisi 2 membri del comitato dell'ex ministro degli Esteri
Afghanistan, inizia nel sangue la campagna presidenziale
L'episodio ieri sera a Herat City. Le elezioni si terranno il prossimo 5 aprile quando sarà eletto il successore di Hamid Karzai. Ieri un commando di talebani ha teso un'imboscata a un reparto dell'esercito afghano nella provincia occidentale di Farah, uccidendo quattro soldati

Inizia oggi in Afghanistan la campagna elettorale per le prossime presidenziali. Undici i candidati che dovranno prendere il posto di Hamid Karzai, attuale e primo presidente eletto del Paese. Il voto è fissato per il prossimo 5 aprile. Ma questa campagna, che durerà 60 giorni, è inziata nel peggiore dei modi, con la violenza e il sangue. Ieri sera ad Herat City, due membri del comitato di sostegno all'ex ministro degli Esteri, Abdullah Abdullah, che tenta nuovamente la scalata alla massima carica dello Stato, sono stati uccisi.
Le misure di sicurezza
Proprio per evitare questa escalation di violenze, ieri la Commissione elettorale indipendente (Iec) aveva organizzato una riunione a Kabul sui temi della sicurezza con i candidati, ma solo cinque di essi, fra cui lo stesso Abdullah, vi hanno preso parte. Il ministero dell'Interno ha annunciato che ciascun candidato riceverà sei veicoli (di cui tre blindati) e 36 poliziotti per sé e per i suoi due candidati alla vicepresidenza.
Attacco di talebani
Ieri un commando di talebani ha teso un'imboscata a un reparto dell'esercito afghano nella provincia occidentale di Farah, uccidendo quattro soldati. Questa mattina un ordigno è esploso a Jalalabab, capoluogo della provincia orientale di Nangahrar, vicino al Dipartimento delle Imposte, per fortuna senza che si registrassero vittime. Alla campagna elettorale, che durerà 60 giorni, partecipano oltre a Abdullah Abdullah anche Abdur Rab Rassoul Sayyaf, Qutbuddin Hilal, Abdul Rahim Wardak, Ashraf Ghani, Zalmay Rassoul, Sardar Mohammad Nadir Naeem, Qayyum Karzai, Hidayat Amin Arsala, Gul Agha Sherzai e Daud Sultanzoy.
Le misure di sicurezza
Proprio per evitare questa escalation di violenze, ieri la Commissione elettorale indipendente (Iec) aveva organizzato una riunione a Kabul sui temi della sicurezza con i candidati, ma solo cinque di essi, fra cui lo stesso Abdullah, vi hanno preso parte. Il ministero dell'Interno ha annunciato che ciascun candidato riceverà sei veicoli (di cui tre blindati) e 36 poliziotti per sé e per i suoi due candidati alla vicepresidenza.
Attacco di talebani
Ieri un commando di talebani ha teso un'imboscata a un reparto dell'esercito afghano nella provincia occidentale di Farah, uccidendo quattro soldati. Questa mattina un ordigno è esploso a Jalalabab, capoluogo della provincia orientale di Nangahrar, vicino al Dipartimento delle Imposte, per fortuna senza che si registrassero vittime. Alla campagna elettorale, che durerà 60 giorni, partecipano oltre a Abdullah Abdullah anche Abdur Rab Rassoul Sayyaf, Qutbuddin Hilal, Abdul Rahim Wardak, Ashraf Ghani, Zalmay Rassoul, Sardar Mohammad Nadir Naeem, Qayyum Karzai, Hidayat Amin Arsala, Gul Agha Sherzai e Daud Sultanzoy.