Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/agenda-governo-renzi-burocrazia-lavoro-legge-elettorale-efc7883f-6932-4217-8a11-460a86a186d2.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Domani la fiducia al Senato

Legge elettorale, lavoro e burocrazia l'agenda del governo Renzi

Subito dopo il giuramento stilate le priorità di governo. Tra i primi impegni dei ministri il caso marò, il lavoro e la battaglia alla burocrazia ma anche l'edilizia scolastica. Scoppia il caso Guidi: secondo Repubblica Berlusconi avrebbe commentato: "Abbiamo un ministro"

Condividi
Matteo Renzi
Domani voto di fiducia al Senato, martedì alla Camera poi subito al lavoro sulle riforme. Le priorità del governo di Matteo Renzi sono la legge elettorale, il lavoro e la battaglia alla burocrazia che significa anche un cambiamento della mentalità dentro la pubbliche amministrazione. Un'agenda stilata nel primo Consiglio dei Ministri, subito dopo il giuramento al Quirinale. 

Le priorità dei ministri: burocrazia, marò ed edilizia scolastica
Tra i primi impegni del nuovo governo c'è il caso Marò. "Faremo semplicemente di tutto" ha scritto su twitter il premier che dopo il giuramento ha chiamato i due fucilieri. Anche il neo ministro della difesa Roberta Pinotti ha fatto sapere che Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, trattenuti in India da oltre due anni con l'accusa di aver ucciso due pescatori, "sono il primo pensiero".

In cima all'agenda di governo poi c'è la pubblica amministrazione. Marianna Madia - titolare della Semplificazione amministrativa - promette "mobilità nella pubblica amministrazione e valorizzazione del merito". I precari dice sono le "vittime di un sistema d'accesso che in questi anni non ha funzionato". Senza dimenticare che "c'è un grande problema di risorse".

Tra le priorità del ministro Stefania Giannini c'è l'edilizia solastica, la messa in sicurezza degli edifici "assurdo, per non dire di peggio, che lo Stato non si curi dell'integrità di chi lavora nella scuola e, ovviamente, dei nostri ragazzi''. Servono risorse per la scuola, da considerare, sostiene, come degli investimenti e non dei costi. "Un Paese non può spendere 275 miliardi in pensioni e 53 in istruzione". Appena insediata al dicastero di Trastevere si occuperà anche di università ''anche qui servono scelte politiche non timide". 

Carceri, organizzazione del sistema giudiziario e riforma del processo civile, "emergenze che sono il frutto di tutto un sistema da cambiare''. Per il nuovo Guardasigilli, Andrea Orlando, sono queste le priorità da affrontare sul fronte Giustizia, un ''tema che conosco bene, e proprio per questo c'è molta preoccupazione".

Maurizio Lupi, riconfermato ai Trasporti e alle Infrastrutture, punta all'approvazione del Piano Casa e afferma: "Un po' di continuità ci voleva, dopo nove mesi non si può buttare tutto il lavoro fatto". 

Il caso Guidi
"Abbiamo un ministro pur stando all'opposizione" avrebbe detto Berlusconi dopo la nomina di Federica Guidi, neoministro dello Sviluppo Economico con delega alle telecomunicazioni - tv comprese. Lo riporta Repubblica. Lunedì sera la cena ad Arcore, cinque giorni dopo il dicastero: "Un capolavoro di Verdini", avrebbe commentato il Cavaliere.

Il dispiacere di Emma Bonino
"Avrei voluto saperlo prima ma non importa - ha detto una commossa Emma Bonino, non riconfermata agli Esteri - sono stata avvisata, non l'ho saputo dalla stampa". Avrebbe voluto continuare il lavoro agli Esteri, è evidentemente rammaricata per "la scelta di rinnovamento" ma assicura che sarà al fianco del neoministro Federica Mogherini.