ITALIA
La sua difesa: pensavo di aver calpestato uno zainetto
Ragazza calpestata: indagato l'agente
Il poliziotto è accusato di lesioni volontarie aggravate dall'abuso di potere. Ieri sera si era presentato spontaneamente in Questura dicendo di essersi riconosciuto nelle immagini diffuse dai giornali. Spunta poi un altro video in cui si vede un manifestante a terra preso a calci e manganellate da alcuni agenti in tenuta antisommossa

Lesioni volontarie aggravate dall'abuso di potere. Di questo è accusato dal pm Eugenio Albamonte il poliziotto che durante il corteo di scorso sabato a Roma ha calpestato una ragazza caduta a terra durante i tafferugli. L'ipotesi di reato si basa sulla relazione che la Digos ha inviato al magistrato. Ad accusare l'agente, che si è presentato spontaneamente in Questura, ci sono le fotografie diffuse da alcuni media. Immagini che lo ritraggono proprio nel momento in cui sale sull'addome della manifestante. La giovane, 22 anni, ha annunciato di non voler sporgere denuncia.
L'agente si difende: pensavo di aver calpestato solo uno zainetto
Si stanno ancora acquisendo i documenti per la formulazione dell'imputazione di accusa. Tra questi, anche la cartella clinica della ragazza per stabilire la prognosi esatta dell'ospedale. In caso di mancanza denuncia, solo per ferite giudicate guaribili in 20 giorni è possibile procedere d'ufficio. L'agente è stato ascoltato dal magistrato, al quale avrebbe confessato di aver creduto di aver calpestato uno zainetto abbandonato per strada e non una persona. Il poliziotto, che è un artificiere, si era presentato spontaneamente ieri sera ai colleghi della Questura dopo essersi riconosciuto nei video e nelle fotografie pubblicate dai media: "Stavo guardando in aria per controllare che nella nostra direzione non stessero arrivando bombe-carta. Ripeto'' ha concluso ''non ho visto la manifestante a terra e ho creduto di calpestare soltanto uno zainetto".
Spunta un altro video di violenze
Su Internet spunta poi un altro video di violenze, sempre al corteo di sabato scorso a Roma. Nelle immagini, pubblicate su Youtube da un utente, si vede un manifestante a terra preso a
calci e manganellate da alcuni agenti in tenuta antisommossa. Nel video appare il ragazzo a terra, tenuto fermo da un poliziotto, mentre a più riprese diversi agenti lo colpiscono con manganellate e calci.
L'agente si difende: pensavo di aver calpestato solo uno zainetto
Si stanno ancora acquisendo i documenti per la formulazione dell'imputazione di accusa. Tra questi, anche la cartella clinica della ragazza per stabilire la prognosi esatta dell'ospedale. In caso di mancanza denuncia, solo per ferite giudicate guaribili in 20 giorni è possibile procedere d'ufficio. L'agente è stato ascoltato dal magistrato, al quale avrebbe confessato di aver creduto di aver calpestato uno zainetto abbandonato per strada e non una persona. Il poliziotto, che è un artificiere, si era presentato spontaneamente ieri sera ai colleghi della Questura dopo essersi riconosciuto nei video e nelle fotografie pubblicate dai media: "Stavo guardando in aria per controllare che nella nostra direzione non stessero arrivando bombe-carta. Ripeto'' ha concluso ''non ho visto la manifestante a terra e ho creduto di calpestare soltanto uno zainetto".
Spunta un altro video di violenze
Su Internet spunta poi un altro video di violenze, sempre al corteo di sabato scorso a Roma. Nelle immagini, pubblicate su Youtube da un utente, si vede un manifestante a terra preso a
calci e manganellate da alcuni agenti in tenuta antisommossa. Nel video appare il ragazzo a terra, tenuto fermo da un poliziotto, mentre a più riprese diversi agenti lo colpiscono con manganellate e calci.