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SCIENZA

Sarebbe il secondo caso al mondo

Aids, cellule staminali fermano il virus Hiv

Un paziente a Londra sarebbe "guarito" dall'infezione provocata dal virus Hiv-1 grazie al trapianto di cellule staminali. Si tratta del secondo caso al mondo, circa 12 anni dopo il primo paziente, un berlinese, curato con la stessa tecnica. Lo riporta la rivista scientifica Nature

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E' noto come "paziente londinese" - destinato a rimanere anonimo - la seconda persona al mondo in prolungata remissione dall'infezione provocata dal virus dell'Hiv-1, secondo un studio pubblicato sulla rivista Nature e anticipato dal sito della Cnn. Il primo caso, risalente a dodici anni fa, riguarda Timothy Ray Brown, noto come il "paziente berlinese". E che ora i ricercatori sostengono non si tratti di una anomalia. 

Entrambi i casi di infezione virale sono stati curati con un trapianto di cellule staminali da donatori portatori di una rara mutazione genetica, che li rendeva resistenti all'Hiv. Il "paziente londinese" non ha più traccia del virus nel sangue18 mesi dopo aver smesso di prendere i farmaci antiretrovirali.

Remissione confermata
"Ottenendo una remissione in un secondo paziente abbiamo dimostrato che il 'paziente di Berlino' non era un'anomalia e che davvero è stata la cura ad aver eliminato l'Hiv nei due pazienti",  ha detto Ravindra Gupta, professore di infettivologia e immunologia all'University College London,  tra gli autori dello studio.

Gupta ha aggiunto che il paziente "tecnicamente non è guarito dall'Aids" e che le condizioni dell'uomo dovranno essere monitorate per anni. Il paziente londinese era risultato positivo al test per l'Aids nel 2003 e aveva iniziato un terapia antiretrovirale nel 2012. In seguito gli era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin. Dopo la chemioterapia ha subito un trapianto di staminali nel 2016 a cui è seguita una terapia antiretrovirale per 16 mesi. Dopo la sospensione dei farmaci, da 18 mesi la carica virale nel suo sangue non è rilevabile dai test.

Il paziente berlinese
Allo stesso modo Timothy Ray Brown, il paziente berlinese, viveva da tempo con l'Hiv e si sottoponeva a una terapia antiretrovirale quando gli fu diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Dopo due trapianti di midollo e la carica virale sul sangue, a oltre dieci anni di distanza, risulta ancora non rilevabile. Finora era l'unico paziente per il quale il trapianto di staminali ha avuto successo.

Secondo i dati dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, sono oltre un milione gli americani con l'Hiv, con 40.000 nuovi contagi ogni anno.