SPORT
Napoli
Al via Universiade 2019: 18 sport e 6 mila atleti. 118 i Paesi partecipanti
Presente il capo dello Stato, Mattarella. 437 persone, di cui 300 atleti, compongono la delegazione azzurra, la più numerosa alle Universiadi. A seguire Stati Uniti con 371 e Russia con 357 persone al seguito. La delegazione meno numerosa? Il Principato di Monaco, con un solo atleta

Seimila atleti per un totale di 8200 ospiti comprendendo il personale di staff e gli accompagnatori; diciotto discipline sportive; 118 Paesi ai nastri di partenza (dopo che oggi la Fisu ha deciso l'esclusione dell'Afghanistan i cui atleti erano giunti ieri a Napoli fuori tempo massimo per essere ammessi); 222 cerimonie di premiazione.
Sono alcuni dei numeri che caratterizzano la 30a edizione dell'Universiade che ha preso il via stasera con la cerimonia d'apertura nel rinnovato stadio San Paolo di Napoli, presente il capo dello Stato, Mattarella. Spalti gremiti e diretta su Rai 2. Il presidente della Repubblica prima della cerimonia ha incontrato la piccola Noemi, la bimba ferita il 3 maggio scorso durante una sparatoria di camorra. Noemi era accompagnata dai suoi genitori. Il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris alla cerimonia è stato accolto da fischi e applausi. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi ufficialmente dichiarato aperte le Universiadi di Napoli 2019. "E' con la consapevolezza che questo grande evento sportivo - ha detto il Capo dello Stato accolto dagli applausi del San Paolo - contribuirà a rafforzare i legami tra i Paesi nel mondo che dichiaro aperta la trentesima edizione delle Universiadi".
Con il calcio ad una palla di fuoco del capitano del Napoli Lorenzo Insigne si è acceso il braciere della 30a Universiade. Un gioco di luci e colori suggestivo per l'accensione artificiale del braciere "ecologico". Una scelta che ha consentito un risparmio di circa 180mila euro. Gli ultimi tedofori sono stati l'olimpionico di judo Pino Maddaloni, lo schermidore Diego Occhiuzzi, la ginnasta Carlotta Ferlito e il portiere del Napoli, Alex Meret.
Scenografia di lusso
Una grande U al centro del San Paolo, su un grande tappeto bianco che ricopre l'area delimitata dalla pista di atletica, coperta da un telone nero. Di fronte un Vesuvio in argento occupa la curva B dello stadio. La scenografia per la cerimonia inaugurale è un grande colpo d'occhio. La firma è di Marco Balich, che ha curato i giochi olimpici invernali di Torino 2006 e le Olimpiadi di Rio 2016. Ecco i numeri della rassegna:
- 34 i campi di gara che diventano 58 considerando gli impianti per il riscaldamento e gli allenamenti degli atleti.
- 18 le discipline sportive iscritte: atletica, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pallanuoto, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a volo, tiro con l'arco, tuffi, vela.
- 222 le cerimonie di premiazione previste.
- 118 i Paesi partecipanti provenienti da tutto il mondo e in rappresentanza di tutti i continenti.
- 3 i villaggi atleti dislocati in tre differenti città della Campania: Napoli, Salerno e Caserta.
- 437 persone, di cui 300 atleti, compongono la delegazione azzurra, la più numerosa alle Universiadi. A seguire Stati Uniti con 371 e Russia con 357 persone al seguito. La delegazione meno numerosa? Il Principato di Monaco, con un solo atleta.
- 550 le ore di produzione televisiva in alta definizione.
- 11 le volte in cui l'Italia ha ospitato - tra edizioni estive e invernali - le Universiadi. La prima fu a Torino nel 1959. Esattamente 60 anni fa.
Sono alcuni dei numeri che caratterizzano la 30a edizione dell'Universiade che ha preso il via stasera con la cerimonia d'apertura nel rinnovato stadio San Paolo di Napoli, presente il capo dello Stato, Mattarella. Spalti gremiti e diretta su Rai 2. Il presidente della Repubblica prima della cerimonia ha incontrato la piccola Noemi, la bimba ferita il 3 maggio scorso durante una sparatoria di camorra. Noemi era accompagnata dai suoi genitori. Il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris alla cerimonia è stato accolto da fischi e applausi. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha poi ufficialmente dichiarato aperte le Universiadi di Napoli 2019. "E' con la consapevolezza che questo grande evento sportivo - ha detto il Capo dello Stato accolto dagli applausi del San Paolo - contribuirà a rafforzare i legami tra i Paesi nel mondo che dichiaro aperta la trentesima edizione delle Universiadi".
Con il calcio ad una palla di fuoco del capitano del Napoli Lorenzo Insigne si è acceso il braciere della 30a Universiade. Un gioco di luci e colori suggestivo per l'accensione artificiale del braciere "ecologico". Una scelta che ha consentito un risparmio di circa 180mila euro. Gli ultimi tedofori sono stati l'olimpionico di judo Pino Maddaloni, lo schermidore Diego Occhiuzzi, la ginnasta Carlotta Ferlito e il portiere del Napoli, Alex Meret.
Scenografia di lusso
Una grande U al centro del San Paolo, su un grande tappeto bianco che ricopre l'area delimitata dalla pista di atletica, coperta da un telone nero. Di fronte un Vesuvio in argento occupa la curva B dello stadio. La scenografia per la cerimonia inaugurale è un grande colpo d'occhio. La firma è di Marco Balich, che ha curato i giochi olimpici invernali di Torino 2006 e le Olimpiadi di Rio 2016. Ecco i numeri della rassegna:
- 34 i campi di gara che diventano 58 considerando gli impianti per il riscaldamento e gli allenamenti degli atleti.
- 18 le discipline sportive iscritte: atletica, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pallanuoto, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a volo, tiro con l'arco, tuffi, vela.
- 222 le cerimonie di premiazione previste.
- 118 i Paesi partecipanti provenienti da tutto il mondo e in rappresentanza di tutti i continenti.
- 3 i villaggi atleti dislocati in tre differenti città della Campania: Napoli, Salerno e Caserta.
- 437 persone, di cui 300 atleti, compongono la delegazione azzurra, la più numerosa alle Universiadi. A seguire Stati Uniti con 371 e Russia con 357 persone al seguito. La delegazione meno numerosa? Il Principato di Monaco, con un solo atleta.
- 550 le ore di produzione televisiva in alta definizione.
- 11 le volte in cui l'Italia ha ospitato - tra edizioni estive e invernali - le Universiadi. La prima fu a Torino nel 1959. Esattamente 60 anni fa.