ITALIA
L'indignazione della mamma. Il Sap: "Danno infinito per colleghi"
Aldrovandi, Sap plaude agenti condannati. Renzi telefona alla madre del giovane: "Indegno"
Ovazione di 5 minuti per 3 dei 4 poliziotti coinvolti nel caso di Federico, il 18enne morto a Ferrara dopo un controllo di polizia. L'indignazione delle istituzioni. Il Sap: "Colleghi ingiustamente condannati"
È una ferita che si riapre, quella della morte di Federico di Aldrovandi. Al Grand Hotel di Rimini i delegati del Sap sono riuniti per l'ottava edizione del Congresso nazionale. E dalla platea del secondo sindacato di polizia partono circa cinque minuti di applausi, con i delegati in piedi: il gesto è per tre dei quattro agenti condannati in via definitiva per la morte del diciottenne durante un controllo il 25 settembre del 2005 a Ferrara: Paolo Forlani, Luca Pollastri e Enzo Pontani. In serata, l'indignazione non solo della madre di Federico ma anche delle istituzioni. Tuttavia il Sap difende il gesto: "L'onorabilità della Polizia di Stato è stata irrimediabilmente vilipesa", dice il neosegretario generale del sindacato di polizia, Gianni Tonelli. "Solo una operazione di verità sarà in grado di riscattare il danno patito. Alla stessa stregua i nostri colleghi, ingiustamente condannati, hanno patito un danno infinito", scrive Tonelli in una nota
La condanna degli agenti
Quei tre agenti condannati erano presenti al congresso e sono stati condannati dalla Corte di cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall'indulto. Oltre ai tre poliziotti al congresso riminese, nel caso Aldrovandi era coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto. I quattro hanno trascorso alcuni mesi in carcere.
La rabbia della mamma di "Aldro"
"È terrificante, mi si rivolta lo stomaco". Reagisce così Patrizia Moretti all'applauso che la platea del Sap ha rivolto ai poliziotti condannati per la morte del figlio Federico. "Che cosa significa? Che si sostiene chi uccide un ragazzo in strada? Chi ammazza i nostri figli? È estremamente pericoloso".
Le reazioni sulla rete
Molti i commenti negativi sui social network, sia sulla pagina della mamma di Federico Aldrovandi, sia su Twitter, segnati con l'hashtag #vialadivisa, nome di un movimento che, lo scorso 15 febbraio a Ferrara aveva chiesto, nel corso di una manifestazione, la radiazione degli agenti coinvolti nella vicenda.
Tweets about "#vialadivisa"
L'indignazione delle istituzioni
Nella serata di martedì, arriva la condanna del gesto dalle istituzioni e dalla polizia. Il presidente del Consiglio ha telefonato alla madre di Federico per esprimere la solidarietà e ha definito la vicenda "indegna". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano invece ha parlato degli applausi come di un "gesto gravissimo e inaccettabile che offende la memoria di un ragazzo che non c'è più". Solidarietà alla signora Patrizia anche dal capo della polizia, Alessandro Pansa.
La condanna degli agenti
Quei tre agenti condannati erano presenti al congresso e sono stati condannati dalla Corte di cassazione il 21 giugno del 2012 per eccesso colposo in omicidio colposo a tre anni e sei mesi, tre anni dei quali coperti dall'indulto. Oltre ai tre poliziotti al congresso riminese, nel caso Aldrovandi era coinvolta anche un'altra poliziotta, Monica Segatto. I quattro hanno trascorso alcuni mesi in carcere.
La rabbia della mamma di "Aldro"
"È terrificante, mi si rivolta lo stomaco". Reagisce così Patrizia Moretti all'applauso che la platea del Sap ha rivolto ai poliziotti condannati per la morte del figlio Federico. "Che cosa significa? Che si sostiene chi uccide un ragazzo in strada? Chi ammazza i nostri figli? È estremamente pericoloso".
Le reazioni sulla rete
Molti i commenti negativi sui social network, sia sulla pagina della mamma di Federico Aldrovandi, sia su Twitter, segnati con l'hashtag #vialadivisa, nome di un movimento che, lo scorso 15 febbraio a Ferrara aveva chiesto, nel corso di una manifestazione, la radiazione degli agenti coinvolti nella vicenda.
Tweets about "#vialadivisa"
L'indignazione delle istituzioni
Nella serata di martedì, arriva la condanna del gesto dalle istituzioni e dalla polizia. Il presidente del Consiglio ha telefonato alla madre di Federico per esprimere la solidarietà e ha definito la vicenda "indegna". Il ministro dell'Interno Angelino Alfano invece ha parlato degli applausi come di un "gesto gravissimo e inaccettabile che offende la memoria di un ragazzo che non c'è più". Solidarietà alla signora Patrizia anche dal capo della polizia, Alessandro Pansa.