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MONDO

Gucci, la pronipote Alexandra accusa il patrigno di molestie: "Mia madre lo ha coperto"

La madre di Alexandra è l'unica figlia femmina di Aldo Gucci, l'uomo che trasformò il negozietto di pellami nel marchio famoso nel mondo

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 Una brutta storia, fatta di accuse di pedofilia e tentativi di insabbiamento, scuote la dinastia Gucci. Alexandra Zarini, pronipote del fondatore della dinastia, Guccio Gucci, ha presentato una denuncia a Los Angeles accusando la madre, Patricia Gucci e la nonna, Bruna Palombo, di non averla protetta dagli abusi sessuali del padre adottivo, abusi che avrebbe subito da quando aveva 6 anni fino ai 22.  
 
Alexandra, oggi una sofisticata signora 35enne, sostiene che entrambe le donne sapevano che veniva molestata continuamente dal patrigno, Joseph Ruffalo, produttore musicale ex manager di Prince, e che non provarono a difenderla ma anzi la incoraggiarono a tacere per proteggere il nome della famiglia.
 
Patricia Gucci è l'unica figlia femmina di Aldo Gucci, l'uomo che trasformò un negozietto di pelle artigianale a Firenze in uno dei brand iconici del 'made in Italy'. Sua madre è Bruna Palombo, la commessa del negozio di Roma che, da giovanissima, divenne l'amante di Aldo, quando lui andava già per i 50 e aveva una moglie e tre figli maschi adulti. Quando Bruna rimase incinta, fu mandata in Inghilterra perché facesse nascere il bimbo in gran segreto; Patricia aveva 10 anni quando seppe chi era veramente il padre e che aveva un'altra famiglia. Ma era adorata da Aldo, che la fece protagonista di una campagna pubblicitaria di Gucci, le diede un posto nel consiglio dell'azienda a 19 anni e la nominò ambasciatore itinerante per il marchio.
 
Zarini accusa la madre e la nonna di aver coperto gli abusi per proteggere i Gucci da un altro scandalo: sostiene che Ruffalo, ex manager di Prince e degli Earth, Wind and Fire, approfitto' di lei tra i 13 e i 17 anni, quando viveva a WellsBridge House, la casa della nonna ad Ascot, nel Berkshire. Nella denuncia alla Superior Court of California sostiene che la madre e la nonna tentarono di evitare a tutti i costi quello che percepivano come uno scandalo che avrebbe macchiato il nome dei Gucci e sarebbe costato milioni.    
 
La prima aggressione sarebbe avvenuta quando la piccola aveva 6 anni appena. Una sera andò nella camera della madre nel cuore della notte perche' aveva avuto un incubo e fu invitata a dormire con Gucci e Ruffalo: sostiene che si sveglio' nel cuore della notte con una mano sulle parti intime dell'accusato. E' solo il primo di una serie di episodi denunciati.    
 
 Ruffalo, produttore musicale anche della principessa Stephanie di Monaco negli anni Ottanta, aveva sposato Patricia Gucci nel 1993: divorziarono nel 2010 perché Alexandra Zarini racconto' alla madre dei presunti abusi. In una dichiarazione al New York Times, Patricia Gucci ha raccontato di essere rimasta sconvolta quando ascolto' le rivelazioni nello studio del medico di famiglia nel settembre 2007 e avviò immediatamente le pratiche per il divorzio: "Iniziai a prendermi cura della mia famiglia con uno psicoterapeuta ma fui devastata dalle accuse contro di me e mia madre che sono completamente false".
 
Alexandra accusa la madre anche di aver cercato di strangolarla nel corso di alcune liti: Ruffalo la difendeva ma poi ne approfittava per tentare ulteriori abusi. I presunti abusi l'avrebbero portava sull'orlo della follia,  culminata in un'overdose. "Ero adolescente. Chiedevo l'attenzione di mia madre, volevo solo sparire dal mondo. Presi tutti gli antidolorifici che trovai nel cassetto delle medicine, anche il Valium di Joe. Volevo un'overdose con qualunque cosa trovassi". Ruffalo, attraverso il suo avvocato, ha negato tutto; e poi il legale ha aggiunto: "Quando era sposato con la madre di Alexandra, Ruffalo e sua moglie erano molto preoccupati della salute mentale di Alexandra e affrontarono il problema della sua instabilità. Evidentemente non hanno ottenuto risultati".