POLITICA
La replica del ministro degli Interni
Alfano: "Addio a Berlusconi, perché lui ci ha chiesto di andare contro il paese"
Il leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano risponde al fondatore di Forza Italia Silvio Berlusconi, che aveva definito un "dolore personale" il suo abbandono

"Tra Forza Italia e l'Italia, tra il partito e la patria abbiamo scelto la patria". Non si fa attendere la replica di Angelino Alfano a Silvio Berlusconi. L'ex premier, infatti, in un'intervista a Porta a Porta era tornato sull'addio del leader del Nuovo Centrodestra all'allora Pdl, definendolo un "dolore personale".
Lo "strappo" era avvenuto dopo che Berlusconi stesso aveva ritirato il sostegno al governo Letta, lo scorso autunno. Piccata, la replica di Alfano: "A Berlusconi nel nostro piccolo abbiamo dato tutto, ci ha chiesto però l'unica cosa che non poteva chiederci, andare contro l'Italia".
"Se avessimo preferito una poltrona, sarebbe stato molto più comodo tenersene una accanto a Berlusconi. La poltrona che occupiamo è una poltrona di chiodi", ha detto Alfano.
L'ex cavaliere aveva peraltro escluso la possibilità di riconciliazione con Alfano e gli esponenti del Nuovo Centrodestra, definendoli persone "alle quali in 20 anni ho dato tutto quello che potevo senza mai chiedere niente".
Lo "strappo" era avvenuto dopo che Berlusconi stesso aveva ritirato il sostegno al governo Letta, lo scorso autunno. Piccata, la replica di Alfano: "A Berlusconi nel nostro piccolo abbiamo dato tutto, ci ha chiesto però l'unica cosa che non poteva chiederci, andare contro l'Italia".
"Se avessimo preferito una poltrona, sarebbe stato molto più comodo tenersene una accanto a Berlusconi. La poltrona che occupiamo è una poltrona di chiodi", ha detto Alfano.
L'ex cavaliere aveva peraltro escluso la possibilità di riconciliazione con Alfano e gli esponenti del Nuovo Centrodestra, definendoli persone "alle quali in 20 anni ho dato tutto quello che potevo senza mai chiedere niente".