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POLITICA

"Letta lascia con economia in crescita"

Alfano: "O governo con grandi ambizioni o pronti al voto"

"Il governo è caduto per uno scontro interno al Pd", ha detto il leader di Ncd in conferenza stampa. "Mi sento di spendere parole più generose verso questo governo di quelle spese dalla direzione Pd". E poi una battuta: "Enrico è stato sereno, puret troppo"

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Angelino Alfano
Roma
"O governo con grandi ambizioni o pronti al voto": è un Angelino Alfano chiaro e perentorio quello che ha commentato, in conferenza stampa, l'annuncio delle imminenti dimissioni di Enrico Letta. "Il Governo viene fatto cadere e la sua esperienza viene conclusa in esito allo scontro interno al Pd e in esito all'evoluzione della leadership del Pd. E' arrivato un nuovo segretario nel Pd e di fatto stasera cade il Governo". 

"Dimissioni kafkiane"
Alfano paragona il governo Letta alla nave che ha affrontato i marosi della tempesta  e poi, quando raggiunge il porto, si perde. Parla delle dimissioni di Letta affermando che "sono arrivate in maniera quasi kafkiana" mentre l'economia dà segnali di crescita. "Questo governo c'è da dieci mesi - ha detto in conferenza stampa - è stato una nave tra i marosi della tempesta, arriva in porto con le dimissioni quasi kafkiane che giungono quando l'Istat dirà (il 14 febbraio sono attesi dati Istat positivi per l'Italia, ndr) che i dati passano dal segno meno al segno più".

"Letta sereno, anche troppo"
"Matteo Renzi "aveva detto 'Enrico stai sereno' e Enrico è stato molto sereno, anche troppo", ha detto il leader di Ncd, ridendo.