Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/alfano-si-ma-alle-nostre-condizioni-renzi-non-abbia-fretta-sul-programma-778ba27d-2649-44da-b8ba-ff63a93772c3.html | rainews/live/ | true
POLITICA

Le Consultazioni per il nuovo governo

Alfano: ''sì a Renzi, ma non abbia fretta sul programma''. Vendola: ''noi non ci stiamo''

Il leader del Nuovo Centrodestra detta le proprie condizioni per sostenere il sempre più probabile governo Renzi: programma chiaro e permeato delle idee di Ncd. Nichi Vendola: ''non siamo interessati a formare questo governo''. I Popolari per l'Italia si riservano di valutare ''profili e programmi del nuovo esecutivo''. Scelta Civica chiede un ''patto di coalizione''. 

Condividi
''Non siamo certi di poter assicurare un lieto fine''. Il leader del Nuovo Centrodestra Angelino Alfano - al termine del proprio colloquio con il capo dello Stato Giorgio Napolitano - detta le condizioni per assicurare il sostegno al probabile governo Renzi. ''Niente fretta sui programmi'': l'attuale vicepremier chiede un ''accordo chiaro'' sulle iniziative del prossimo esecutivo e soprattutto vuole garanzia che il perimetro della maggioranza  non si allarghi a sinistra, includendo, cioè, Sinistra ecologia e Libertà di Nichi Vendola. Secondo Alfano, il ''programma'' non si può realizzare in ''48 ore'', ma Ncd ''è pronta a valutare la nuova fase politica'' e conferma il proprio ''impegno di responsabilità'' per guidare il Paese ''fuori dalla crisi economica''. Dunque, Ncd chiede una piattaforma programmatica chiara, in cui possa dire la sua e che non sia sbilanciata ''a sinistra''.

Vendola (Sel): ''Non siamo interessati ad andare al governo''
Il leader di Sinistra ecologia e libertà Nichi Vendola chiarisce ''non parteciperemo al governo, resteremo all'opposizione''. Duro il giudizio su Matteo Renzi, definito un ''trasformista''. Sel ha inoltre espresso il proprio ''giudizio negativo'' sulla gestione della crisi.

Scelta Civica: ''Sì con patto di coalizione e discontinuità''
Il segretario di Scelta Civica Stefania Giannini chiede ''discontinuità'' e un ''patto di coalizione''. Così Scelta Civica sosterrà il nuovo esecutivo.

Dellai (Popolari per l'Italia e Udc): ''Decideremo se dare il sostegno dopo aver conosciuto profilo, composizione e programma del nuovo governo''
I popolari per l'Italia e Udc - nati dalla scissione con Scelta Civica - sono rappresentati al Colle da Lorenzo Dellai. Pur confermando il proprio ''profilo di responsabilità'' e considerando il momento ''molto delicato'', il gruppo si riserva di deliberare il proprio sostegno al nuovo governo, ''dopo averne conosciuto la composizione e programma''.

Renzi consulta i potenziali ministri
Il segretario democratico Matteo Renzi dovrebbe ricevere l'incarico di formare il governo. Incarico che da prassi si accetta con riserva, per valutare l'esistenza di una maggioranza parlamentari e per sondare i papabili ministri. Proprio per la scelta dei responsabili dei dicasteri, oggi Renzi ha incontrato l'amministratore delegato di Luxottica Andrea Guerra, accreditato allo Sviluppo Economico.

Movimento 5 Stelle e Lega nord non partecipano
Stanno salendo al Colle tutte le formazioni politiche con l'eccezione di Movimento 5 Stelle e Lega che hanno deciso di chiamarsi fuori. Il Capo dello Stato, appresa la defezione del Carroccio, ha espresso "stupore e rincrescimento" per la scelta del partitito guidato da Matteo Salvini.  Già alle 10 si sono aperti i portoni del Quirinale per l'arrivo dei rappresentanti della Minoranza Linguistica del Sudtiroler Volkspartei del Gruppo Parlamentare Misto della Camera dei Deputati. E avanti così per tutta la giornata con una scansione oraria che lascerà poche pause al Capo dello Stato che vedrà per ultimo proprio quel Partito democratico che ha deciso di accelerare il cambiamento al governo congedando di fatto Enrico Letta dall'incarico di Presidente del Consiglio.  La seconda mattinata di consultazioni, è stata segnata dal no di Fratelli d'Italia. In segno di protesta Giorgia Meloni, Ignazio La Russa e Maurizio Crosetto hanno riconsegnato le tessere elettorali perchè, dicono, sarebbe  ''il terzo governo consecutivo che passa sopra le teste degli italiani''. Poi l'annuncio che Fratelli d’Italia sarà all’opposizione  "di un eventuale nuovo governo di sinistra".

Berlusconi atteso alle 18.30, poi si chiude con il Pd
Alle 18.30 salirà al Colle la delegazione di Forza Italia, guidata da Silvio Berlusconi. Poi, alle 19.15 saranno il capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, e quello al Senato, Luigi Zanda, a chiudere il giro di consultazioni che potrebbe portare già in serata il Presidente Napolitano ad affidare l'incarico per la formazione del nuovo esecutivo al sindaco di Firenze, Matteo Renzi.