ITALIA
Inchiesta
Il giallo del collaboratore del deputato Pd scomparso: si indaga per omicidio
Alfredo Guagnelli è sparito nel nulla ormai 5 anni fa: era il braccio destro del dem Di Stefano, a sua volta indagato per corruzione

La Procura di Roma procede per omicidio volontario per la sparizione di Alfredo Guagnelli, ex braccio destro del deputato Pd Marco Di Stefano, quest'ultimo indagato per corruzione e falso nell'ambito di un'inchiesta su tangenti. Gli accertamenti saranno coordinati personalmente dal procuratore Giuseppe Pignatone. Il sospetto degli inquirenti è che Guagnelli, scomparso cinque anni fa, sia stato ucciso.
Nell'inchiesta infatti sarebbero stati raccolti elementi non riconducibili a un allontanamento volontario. Guagnelli è ritenuto destinatario di una tangente di trecentomila euro ricevuta dai costruttori Antonio e Daniele Pulcini, gli stessi ai quali sarebbe riconducibile la presunta mazzetta da 1,8 milioni di euro finita a Di Stefano. Di Stefano sarà ascoltato nell'inchiesta sulla scomparsa di Guagnelli in veste di teste indagato in procedimento connesso.
Nell'inchiesta infatti sarebbero stati raccolti elementi non riconducibili a un allontanamento volontario. Guagnelli è ritenuto destinatario di una tangente di trecentomila euro ricevuta dai costruttori Antonio e Daniele Pulcini, gli stessi ai quali sarebbe riconducibile la presunta mazzetta da 1,8 milioni di euro finita a Di Stefano. Di Stefano sarà ascoltato nell'inchiesta sulla scomparsa di Guagnelli in veste di teste indagato in procedimento connesso.