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TECH

Il gigante dell'e-commerce punta su film cinesi e serie tv Usa

Alibaba lancia Tbo, la tv on demand cinese

Dopo averlo annunciato nei mesi scorsi, è stato reso disponibile in beta Tmall Box Office, la tv on demand con cui Alibaba vuole conquistare il mercato cinese, finora per lo più gratuito, e bloccare l'ingresso di competitor come Netflix

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Dopo averlo annunciato nel giugno scorso, Alibaba ha presentato la versione beta di Tbo, il suo servizio di video on demand in stile Netflix. Secondo quanto riportato da Tech in Asia, Tbo (Tmall Box Office), è apparso sulle tv cinesi dopo un aggiornamento software del sistema operativo delle smart tv di Alibaba. Un portavoce della società ha confermato che si tratta di una prima release sperimentale e limitata.




L’offerta comprende  un mix di film cinesi e stranieri e serie tv americane, ad esempio quelle prodotte da Lionsgate come Mad Men e Twilight, che già dalla scorsa estate erano state concesse in licenza a Alibaba per la visione in Cina.

L’abbonamento a Tbo costa circa 6 dollari per un mese di visione illimitata e circa 57 dollari per 12 mesi. Il servizio è accessibile solo agli utenti paganti, una novità per quanto riguarda il mercato cinese, dove la maggior parte dei contenuti è disponibile gratuitamente, sostenuti dalla pubblicità.

La nascita di Tbo arriva, secondo gli analisti non a caso, proprio mentre Netflix ha annunciato trattative in corso con diverse case di distribuzione in Cina, allo scopo di trovare una formula che gli consenta di mettere radici nel mercato asiatico. E di superare il problema della censura governativa, presente sia su internet che in televisione.

Mercato in fermento
Lo streaming video è uno dei terreni più contesi e appetibili  della Cina, con player come Alibaba, Baidu, Xiaomi, Youku, Tencent, LeTV, Sohu e molti altri che spingono il pubblico verso abbonamenti Premium.

Al primo posto c’è Youku Tudou, la più grande azienda internet del Paese (chiamata YouTube cinese), quotata alla Borsa di New York, con 900 milioni di pagine visitate ogni giorno da 150 milioni di utenti attivi, che però non ha rivelato il numero dei suoi abbonati.

iQiyi, di proprietà del gigante dei motori di ricerca Baidu (concorrente di Alibaba), ha rivelato di recente di d superato cinque milioni di abbonati a pagamento. Yang Xianghua, senior VP di iQiyi,  ha ammesso che è "una piccola parte dei nostri oltre 500 milioni di utenti", ma c'è ancora ampio margine per la crescita. Inoltre, egli sostiene che iQiyi è ora il leader del settore in Cina in termini di numeri premium abbonati.

Azioni incrociate
Anche Xiaomi, uno dei più grandi produttori mondiali di smartphone, ha un sistema operativo proprio per la smart tv e set top box di sua produzione. Di recente ha investito 300 milioni di dollari azioni iQiyi e ha anche una quota non rivelata di azioni in Yoku Tudou, azienda che è a sua volta partecipata al 16,5% da Alibaba Group.