ECONOMIA
Prossimo incontro lunedì prossimo
Alitalia. Trattativa esuberi: per i sindacati la "situazione è complicata"
I sindacati durante il tavolo con l'azienda hanno chiesto degli approfondimenti sui numeri: "Serve una soluzione affinché nessuno alla fine resti senza lavoro". Del Torchio: "Esuberi necessari perchè azienda sia competitiva"
La trattativa sugli esuberi in Alitalia si è rivelata "complessa e difficile". Questa la posizione dei sindacati al termine dell'incontro con l'amministratore delegato della compagnia Gabriele Del Torchio.
"Serve una soluzione affinché nessuno alla fine resti senza lavoro", una trattativa complicata dicono i sindacati che hanno chiesto all'azienda degli approfondimenti sui numeri. L'obiettivo è evitare i licenziamenti.
Prossimo incontro lunedì prossimo per "approfondire meglio" dicono le sigle sindacali presenti al tavolo. E di fronte al prospettarsi di una trattativa tesa e difficile potrebbe slittare la scadenza del 15 luglio, indicata ieri dal Ministro Dei Trasporti Lupi. Un tremine non tassativo, sostengono i sindacati, bisogna fare in fretta ma se serve altro tempo si andrà oltre.
Esuberi
L'azienda ha confermato i 2.251 esuberi strutturali, anticipati ieri dal Ministro Lupi. Esuberi che dice L'ad Del Torchio "sono una condizione necessaria perché l'azienda possa avere una dimensione efficiente e competitiva". Al termine del tavolo delle trattative, durata oltre tre ore, commenta "il clima è preoccupato su quello che deve avvenire, ma ci si rende conto che creare l'alleanza con Etihad è l'unica opportunità".
Il ministro Lupi ieri al termine dell'incontro con i sindacati aveva spiegato: "Nel prospetto presentato ci sono 2.251 esuberi, di cui 787 lavoratori in Cig a 0 ore, che saranno in Cig sino a marzo 2015; 380 del personale di volo e 1.084 di quello di terra".
"Serve una soluzione affinché nessuno alla fine resti senza lavoro", una trattativa complicata dicono i sindacati che hanno chiesto all'azienda degli approfondimenti sui numeri. L'obiettivo è evitare i licenziamenti.
Prossimo incontro lunedì prossimo per "approfondire meglio" dicono le sigle sindacali presenti al tavolo. E di fronte al prospettarsi di una trattativa tesa e difficile potrebbe slittare la scadenza del 15 luglio, indicata ieri dal Ministro Dei Trasporti Lupi. Un tremine non tassativo, sostengono i sindacati, bisogna fare in fretta ma se serve altro tempo si andrà oltre.
Esuberi
L'azienda ha confermato i 2.251 esuberi strutturali, anticipati ieri dal Ministro Lupi. Esuberi che dice L'ad Del Torchio "sono una condizione necessaria perché l'azienda possa avere una dimensione efficiente e competitiva". Al termine del tavolo delle trattative, durata oltre tre ore, commenta "il clima è preoccupato su quello che deve avvenire, ma ci si rende conto che creare l'alleanza con Etihad è l'unica opportunità".
Il ministro Lupi ieri al termine dell'incontro con i sindacati aveva spiegato: "Nel prospetto presentato ci sono 2.251 esuberi, di cui 787 lavoratori in Cig a 0 ore, che saranno in Cig sino a marzo 2015; 380 del personale di volo e 1.084 di quello di terra".