SPETTACOLO
Alla Croisette ancora Italia con l'Incompresa di Asia Argento
In concorso Mommy del 25enne Xavier Dolan conquista la stampa. Occhi puntati su Jimmy's Hall di Ken Loach film su un attivista politico irlandese
di Laura Squillaci
Una famiglia scombinata, una bambina di 9 anni sballottata tra un padre egocentrico divo del cinema e una madre pianista collerica troppo concentrata su stessa per prendersi cura di Aria e delle sue sorellastre.
Incompresa di Asia Argento è un altro pezzo di Italia che arriva sulla Croisette. Un film che a vederlo ha un che di autobiografico ma la regista romana nega che la piccola Aria sia lei. La pellicola inserita nella sezione un Certain regard ha tra i suoi protagonisti Gabriel Garko, la brava Charlotte Gainsbourg e anche la figlia dell'Argento Anna Lou.
Non è la prima volta della regista a Cannes: il suo debutto avvenne nel 2004 con un molto apprezzato Ingannevole e' il cuore più delle parole presentato nella Quinzaine des realisateurs.
Intanto nella giornata di ieri ha deluso le aspettative The search del premio Oscar per The artist Michel Hazanavicius, storia di un bambino che tenta di sfuggire alle brutalità della guerra russo cecena. Anche il ritorno a Cannes di Jean-Luc Godard, a dire il vero applauditissimo dalla stampa, non ha impressionato. Il suo Adieu au langage, malgrado la meritevole resa cinematografica in 3D, e' un volo pindarico questa volta fin troppo criptico e surreale.
Chi invece non ha deluso è il più giovane dei registi in concorso. Xavier Dolan, classe 1989, torna a Cannes con Mommy un film che racconta la storia di una madre vedova con un figlio affetto dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Tra picchi di violenza e di ilarità questa mamma coraggio cerca di andare avanti, fin quando entra a far parte della vita sua e del figlio la nuova vicina di casa, che offre loro il suo aiuto.
Mommy e' un film intenso che cattura per 2 ore e 15, mai scontato e girato egregiamente dal giovane regista considerato un enfant prodige. E se non tutti scommettono sulla Palma d'oro, tutti sono d'accordo nel dire che sicuramente conquisterà almeno un premio. Il più papabile quello per l'interpretazione femminile: bravissima Anne Dorval una madre coraggiosa, allegra che non smette mai di pensare che le cose nella vita possano sempre migliorare.
Dolan, 25 anni, e' alla sua quarta presenza a Cannes. Nel 2009, il suo film J'ai tué ma mère era stato presentato nella Quinzaine des réalisateurs, attirando l'interesse del mondo su un ragazzo di appena 19 anni.
Occhi puntati oggi su un altro film dato tra i favoriti. Jimmy's hall dell'affezionato di Cannes Ken Loach. La storia vera di James Gralton, attivista politico irlandese dei primi '900 che è costretto ad emigrare negli Usa per le sue idee e che al suo ritorno in patria viene perseguitato dalla chiesa quando si scopre che i suoi saloni da ballo sono luoghi di attivismo politico.
Incompresa di Asia Argento è un altro pezzo di Italia che arriva sulla Croisette. Un film che a vederlo ha un che di autobiografico ma la regista romana nega che la piccola Aria sia lei. La pellicola inserita nella sezione un Certain regard ha tra i suoi protagonisti Gabriel Garko, la brava Charlotte Gainsbourg e anche la figlia dell'Argento Anna Lou.
Non è la prima volta della regista a Cannes: il suo debutto avvenne nel 2004 con un molto apprezzato Ingannevole e' il cuore più delle parole presentato nella Quinzaine des realisateurs.
Intanto nella giornata di ieri ha deluso le aspettative The search del premio Oscar per The artist Michel Hazanavicius, storia di un bambino che tenta di sfuggire alle brutalità della guerra russo cecena. Anche il ritorno a Cannes di Jean-Luc Godard, a dire il vero applauditissimo dalla stampa, non ha impressionato. Il suo Adieu au langage, malgrado la meritevole resa cinematografica in 3D, e' un volo pindarico questa volta fin troppo criptico e surreale.
Chi invece non ha deluso è il più giovane dei registi in concorso. Xavier Dolan, classe 1989, torna a Cannes con Mommy un film che racconta la storia di una madre vedova con un figlio affetto dalla sindrome da deficit di attenzione e iperattività. Tra picchi di violenza e di ilarità questa mamma coraggio cerca di andare avanti, fin quando entra a far parte della vita sua e del figlio la nuova vicina di casa, che offre loro il suo aiuto.
Mommy e' un film intenso che cattura per 2 ore e 15, mai scontato e girato egregiamente dal giovane regista considerato un enfant prodige. E se non tutti scommettono sulla Palma d'oro, tutti sono d'accordo nel dire che sicuramente conquisterà almeno un premio. Il più papabile quello per l'interpretazione femminile: bravissima Anne Dorval una madre coraggiosa, allegra che non smette mai di pensare che le cose nella vita possano sempre migliorare.
Dolan, 25 anni, e' alla sua quarta presenza a Cannes. Nel 2009, il suo film J'ai tué ma mère era stato presentato nella Quinzaine des réalisateurs, attirando l'interesse del mondo su un ragazzo di appena 19 anni.
Occhi puntati oggi su un altro film dato tra i favoriti. Jimmy's hall dell'affezionato di Cannes Ken Loach. La storia vera di James Gralton, attivista politico irlandese dei primi '900 che è costretto ad emigrare negli Usa per le sue idee e che al suo ritorno in patria viene perseguitato dalla chiesa quando si scopre che i suoi saloni da ballo sono luoghi di attivismo politico.