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SCIENZA

Deforestazione e "progresso"

Allarme per le foreste nel Borneo

Negli ultimi 40 anni la copertura forestale della terza isola del pianeta si è ridotta di un terzo: a rischio orangutan, rinoceronti e leopardi nebulosi

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Un cucciolo di orangutan
di Stefano Lamorgese
La copertura forestale del Borneo potrebbe essersi ridotta del 30% negli ultimi 40 anni, secondo quanto riportato in uno studio di David Gaveau, del Centro Internazionale per la ricerca forestale indonesiano, pubblicato su PLoS ONE.

Le foreste dell'isola sono state aggredite dallo sfruttamento intensivo della loro grande ricchezza fin dai primi anni Settanta del secolo scorso, come la sezione del sito web specificamente dedicata al tema dal WWF dimostra, documentando la gravità e i rischi del problema.

Disboscamento, incendi, conversione in piantagioni: sono fenomeni che si registrano in tutte le aree forestali del pianeta. Ma nel Borneo mancano forme organiche ed evolute che documentino ufficialmente il processo: ciò rende difficile la pianificazione delle politiche di protezione e conservazione.

La ricerca
Per capire meglio le dimensioni e la natura del processo in atto i ricercatori hanno analizzato le immagini satellitari LANDSAT (Global Observatory for Ecosystem Services della Michigan State University), scattate tra il 1973 e il 2010.

Si è così scoperto che, fino ai primi anni Settanta, il 75% della superficie del Borneo era ancora ricoperta da foreste, ma anche che nei decenni successivi - fino al 2010 - la copertura è diminuita del 30%: un tasso di annientamento due volte più rapido rispetto al resto del mondo tropicale.

In quei trentasette anni sono stati costruiti 270000 km di strade forestali - per ragioni civili, certo, ma soprattutto per favorire lo sfruttamento industriale del legno, la produzione di olio di palma e la fiorente industria mineraria. Un'avanzata che raggiunge ormai le foreste più interne, elevate e remote, nonostante gli accordi internazionali e gli sforzi testimoniati dalla creazione dell'area protetta chiamata Heart of Borneo.

Perché il Borneo è importante?
Il Borneo è un'isola che sorge nel cuore dell'arcipelago indonesiano, terza al mondo per estensione dopo Groenlandia e Nuova Guinea: è grande due volte e mezzo l'Italia. Politicamente divisa tra Malaysia, Indonesia e Brunei (il piccolo sultanato del petrolio), è attraversata dall'Equatore e ospita uno degli ambienti più ricchi per biodiversità dell'intero pianeta. Oggi soltanto 389000 km quadrati rimangono totalmente o in parte boscosi.

Unico habitat planetario per l'orangutan del Borneo (la scimmia che deve il proprio nome alle parole della lingua malay orang, "uomo" e utan, "foresta"), ospita specie uniche e ormai rarissime come il timido elefante pigmeo del Borneo, il piccolo rinoceronte di Sumatra, l'antico suino babirussa, e l'elegante leopardo nebuloso del Borneo.
Secondo il WWF, dal 1996 a oggi vi sono state scoperte 361 nuove specie animali e vegetali, con un picco di 52 nuove catalogazioni tra il luglio 2005 e il dicembre 2006.