MONDO
Ricerca della Renmin University of China
A rischio la slitta di Babbo Natale: è allarme renne
Il numero delle renne è in calo in tutto il mondo. Uno studio pubblicato sul Journal for Nature Conservation incita a prendere provvedimenti per salvaguardare l'animale simbolo del Natale

Simbolo del Natale, compagno inseparabile e indispensabile dell'omino barbuto e paffuto che distribuisce ogni anno i regali. La renna è da sempre amata da grandi e piccini, eppure il numero di questi esemplari è in calo in tutto il mondo.
"La popolazione di renne è diminuita"
Uno studio dei ricercatori della Renmin University of China e pubblicato sul Journal for Nature Conservation incita a prendere provvedimenti per salvaguardare l'animale rappresentativo del Natale.
"In Nord Europa (come in Finlandia, Svezia e Norvegia), Asia (Russia, Mongolia e Cina) e Nord America (Canada e Alaska) la popolazione di renne è diminuita per molti anni", ha dichiarato il professore Xiuxiang Meng. Gli studiosi hanno concentrato la propria attenzione sulle renne in Cina, dove la popolazione di questi mammiferi è scesa del 28% rispetto agli anni Settanta; nel 1998, inoltre, si è verificato un calo drastico.
Le cause del declino
I ricercatori attribuiscono le ragioni del declino a sei fattori principali: l'endogamia (con il conseguente rischio maggiore di problemi genetici), il bracconaggio, i cambiamenti climatici, la mancanza di allevatori, l'impatto del turismo e i predatori naturali. In particolare, secondo gli scienziati "orsi, lupi e linci" "potrebbero uccidere fino a un terzo dei piccoli delle renne ogni anno". I ricercatori invitano l'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) ad aggiornare la sua lista rossa con le specie a rischio, includendo anche le renne.
"La popolazione di renne è diminuita"
Uno studio dei ricercatori della Renmin University of China e pubblicato sul Journal for Nature Conservation incita a prendere provvedimenti per salvaguardare l'animale rappresentativo del Natale.
"In Nord Europa (come in Finlandia, Svezia e Norvegia), Asia (Russia, Mongolia e Cina) e Nord America (Canada e Alaska) la popolazione di renne è diminuita per molti anni", ha dichiarato il professore Xiuxiang Meng. Gli studiosi hanno concentrato la propria attenzione sulle renne in Cina, dove la popolazione di questi mammiferi è scesa del 28% rispetto agli anni Settanta; nel 1998, inoltre, si è verificato un calo drastico.
Le cause del declino
I ricercatori attribuiscono le ragioni del declino a sei fattori principali: l'endogamia (con il conseguente rischio maggiore di problemi genetici), il bracconaggio, i cambiamenti climatici, la mancanza di allevatori, l'impatto del turismo e i predatori naturali. In particolare, secondo gli scienziati "orsi, lupi e linci" "potrebbero uccidere fino a un terzo dei piccoli delle renne ogni anno". I ricercatori invitano l'Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn) ad aggiornare la sua lista rossa con le specie a rischio, includendo anche le renne.