ECONOMIA
Mercati
Alle borse europee non scende la febbre

Ancora una seduta all’insegna del ribasso per le borse europee. Si attendeva un messaggio rassicurante dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il discorso ieri sera non ha tranquillizzato i mercati. Pesante il ribasso a Milano (-1,51%) che si rimangia per intero il rimbalzo di ieri. Ma vanno peggio Londra (-1,87%), Parigi (-1,99%) e Francoforte che perde oltre 2 punti percentuali.
Sul listino di Piazza Affari spicca il forte calo di St Microelectronics (-5,13%), seguito da Juventus (-4,29%) che paga la sconfitta di ieri.
Ancona sotto pressione i titoli di Stato. Il rendimento del Btp decennale è nuovamente sopra il punto percentuale (1,02%) e lo spread con i Bund tedeschi è salito a 153 punti base.
Ancora in calo il petrolio con il Brent del mare del Nord tornato ai livelli dell’agosto 2017 sotto i 52 dollari al barile.
Sul listino di Piazza Affari spicca il forte calo di St Microelectronics (-5,13%), seguito da Juventus (-4,29%) che paga la sconfitta di ieri.
Ancona sotto pressione i titoli di Stato. Il rendimento del Btp decennale è nuovamente sopra il punto percentuale (1,02%) e lo spread con i Bund tedeschi è salito a 153 punti base.
Ancora in calo il petrolio con il Brent del mare del Nord tornato ai livelli dell’agosto 2017 sotto i 52 dollari al barile.