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ITALIA

Preallarme in Emilia Romagna e in Veneto

Maltempo: muore uno snowboarder in val d'ossola

Una valanga ha travolto uno snowboarder che non ce l'ha fatta, nonostante il ricovero in un presidio sanitario. In Sud Tirol una frana ha costretto alla chiusura delle vie d'accesso di alcune persone. Evacuate 25 persone , nel quartiere Rencio di Bolzano. In Liguria  150 sfollati. Danni anche a Roma, con alberi caduti in varie zone della città. Collegamenti bloccati nel Golfo di Napoli. Miglioramento delle condizioni meteo a partire dall'Epifania

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Maltempo
E' morto pochi minuti dopo il ricovero in ospedale un uomo travolto questo pomeriggio
da una valanga all'alpe Ciamporino, in val d'Ossola, mentre scendeva un pendio su una tavola da snowboard. Estratto in gravi condizioni dalla neve, era stato portato nel presidio sanitario di Domodossola con un elicottero.

Questo il culmine del primo fine settimana dell'anno all'insegna del brutto tempo, anche se le condizioni meteo miglioreranno a partire dall'Epifania. In mattinata il maltempo si è esteso anche al centro-sud con precipitazioni diffuse, anche a carattere di forte rovescio, e forte vento. Le conseguenze prevalentemente in Liguria dove si contano 150 sfollati, oltre a frane e allagamenti. Il nubifragio ha provocato danni anche a Roma. Collegamenti veloci bloccati nel Golfo di Napoli.

La protezione civile ha diramato l'allerta per rischio idrogeologico e idraulico per i settori interni di Emilia Romagna, Liguria e alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e parte del Veneto, basso Lazio, Campania e parte dell'Abruzzo e del Molise. 

Allerta massima in Liguria, 150 evacuati
In tutta la regione sono 150 le persone evacuate, in via precauzionale: le loro abitazioni sono minacciate da frane o possibili esondazioni. Il rischio arriva dai fiumi Entella, esondato ieri sera alla foce, e dal Magra. Resta confermato fino alle 18.00 l'allerta 2 diramato della Protezione Civile, massimo livello per la regione, nell'entroterra di Genova, nel Tigullio e nello Spezzino. Le frane, a causa della pioggia caduta nella notte, in particolare a Pigna nell'imperiese, a Mezzango, Uscio, Zoagli e Ronco Scrivia in Provincia di Genova. 

Nubifragio a Roma
Un violento nubifragio ha colpito la capitale in mattinata. Molti gli allagamenti e gli alberi caduti in varie zone della città e nel comune di Riano. In via di Boccea, nella periferia della città, una tromba d'aria, ha divelto un albero che è finito sulla strada rallentando la viabilità. Un altra pianta è caduta anche su via del Canale della Lingua all'Infernetto, vicino a Ostia. Allagamentia anche in via di Collatina, su via Polense a nel quartiere de La Rustica. 

Traghetti veloci fermi nel Golfo di Napoli
 Il vento di libeccio con forza 8 ed un mare mosso forza 5-6 hanno bloccato alcuni mezzi veloci alle banchine dei porti del Golfo di Napoli. Al momento, solo pochi traghetti effettuano qualche corsa. Le condizioni meteo marine dovrebbero mantenersi stabili per tutta la giornata, ma non è escluso un ulteriore peggioramento. In Campania la Protezione Civile ha prorogato l'allerta meteo fino alle 12 del giorno dell'Epifania.

Emilia Romagna: livello del Reno in aumento
In Emilia Romagna è stata attivata la fase di preallarme, nei territori delle province di Ferrara e Bologna, per quanto riguarda il bacino del fiume Reno. La decisione - si legge in una nota - è stata presa considerato che "in seguito alle diffuse e intense precipitazioni che stanno interessando il bacino idrografico del fiume Reno, i livelli idrometrici sono in costante aumento".

A Prato cede un argine, in Veneto allarme valanghe. Sfollati in Trentino
In provincia di Prato si sono abbattuti 100 - 120 mm di pioggia in poche ore (un decimo del quantitativo medio annuale). Un argine del fiume Bisenzio, nel comune di Santa Lucia, ha ceduto.
Al Tonale, in Lombardia, si è staccata una valanga che ha travolto un free rider, rimasto, per fortuna illeso.
Intanto, la Protezione civile veneta ha dichiarato lo stato d'allarme per rischio valanghe sulle Dolomiti. I fenomeni atmosferici potrebbero, infatti, apportare 70-80 cm di neve fresca ai 2000 m sul livello del mare.
Le piogge intense degli ultimi due giorni hanno causato smottamenti che hanno costretto la chiusura delle vie d'accesso ai paesi di Fundres in Val Pusteria e di Selva dei Molini-Lappago in Valle Aurina. E ci sono 25 persone evacuate, a scopo precauzionale, nel quartiere Rencio di Bolzano, dove una frana minaccia una casa. 

Passi dolomitici chiusi in Alto Adige
Chiusi per motivi di sicurezza, a causa della neve, molti passi dolomitici, Gardena, Sella, Lavazè, Fedaia, Falzarego, Valparola e Pennes. Chiusi anche i passi Stelvio, Rombo e Stalle. Il transito sulle strade di montagna è consentito solo con pneumatici da neve e catene. Di pochi gradi la differenza di temperatura tra le localita' di fondovalle e quelle di montagna dove si registrano valori tra i -2 ed i +2. Anche in alta montagna, oltre i 3000 metri, la colonnina di mercurio non supera i -10 gradi.