MONDO
Magnitudo 6.8
Grecia, forte scossa di terremoto a largo di Zante: danni materiali
La terra ha tremato anche in Italia: allerta arancio per le coste di Calabria, Basilicata Puglia e Sicilia

Notte di paura a Zante, in Grecia, scossa da un potente terremoto di magnitudo 6,8 che fortunatamente non ha fatto feriti. Blackout elettrico nella città principale dell'isola e pompieri chiamati per danni ad alcune strade causati da smottamenti, ma le case sono state risparmiate. Danni ha subito un monumento bizantino del 12esimo secolo situato su una piccola isola vicino a Zante.
Il sisma, con epicentro rilevato a 50 chilometri a sud di Zante a una profondità di 16,6 chilometri, è stato preceduto da una scossa di magnitudo 5 e seguito da micro scosse di assestamento. Il terremoto è stato avvertito anche nella Grecia continentale, ad Atene, così come in Italia, Malta, Albania e Libia. L'ultima volta che la terra aveva tremato a Zante era il 1953, con una scossa di magnitudo 6,4, che aveva ucciso centinaia di persone e in migliaia erano rimaste ferite, lasciando l'isola in rovina.
In seguito alla scossa era stata diramata l’allerta tsunami in Grecia: alle 6:48 il Centro Allerta Tsunami dell'INGV ha diramato il messaggio di fine allerta, dopo avere verificato che le variazioni del livello del mare fossero tornate ai livelli di prima del terremoto avvenuto in nottata in Grecia. In seguito al sisma di magnitudo 6,8 al largo dell'isola ionica di Zante in Grecia era stata diramata un'allerta tsunami per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia ionica l'allerta era arancio con possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. In nottata in'anomalia di circa 10 cm si è osservata al mareografo di Le Castella.
Salento, il mare si alza di mezzo metro
Un innalzamento del mare di mezzo metro è stato registrato sul litorale ionico del Capo di Leuca e su quello di Otranto per l'arrivo dell'onda suscitata dal terremoto di magnitudo 6.8 con epicentro davanti all'isola greca di Zante che si è verificato la scorsa notte e che è stato avvertito anche in Salento. Sono oltre cento le telefonate arrivate dall'una alle tre della scorsa notte al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce da parte di persone allarmate per la scossa che è stata avvertita nettamente soprattutto ai piani alti dei palazzi di Lecce. Non si registrano danni a cose o a persone. Dopo la scossa, il Centro allerta tsunami dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) aveva diramato un messaggio di allerta "Arancio" per possibili variazioni del livello del mare inferiori ad un metro, raccomandando la massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali.
Il sisma, con epicentro rilevato a 50 chilometri a sud di Zante a una profondità di 16,6 chilometri, è stato preceduto da una scossa di magnitudo 5 e seguito da micro scosse di assestamento. Il terremoto è stato avvertito anche nella Grecia continentale, ad Atene, così come in Italia, Malta, Albania e Libia. L'ultima volta che la terra aveva tremato a Zante era il 1953, con una scossa di magnitudo 6,4, che aveva ucciso centinaia di persone e in migliaia erano rimaste ferite, lasciando l'isola in rovina.
In seguito alla scossa era stata diramata l’allerta tsunami in Grecia: alle 6:48 il Centro Allerta Tsunami dell'INGV ha diramato il messaggio di fine allerta, dopo avere verificato che le variazioni del livello del mare fossero tornate ai livelli di prima del terremoto avvenuto in nottata in Grecia. In seguito al sisma di magnitudo 6,8 al largo dell'isola ionica di Zante in Grecia era stata diramata un'allerta tsunami per la Grecia. Per le coste di Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia ionica l'allerta era arancio con possibili variazioni del livello del mare inferiori a 1 metro. In nottata in'anomalia di circa 10 cm si è osservata al mareografo di Le Castella.
Salento, il mare si alza di mezzo metro
Un innalzamento del mare di mezzo metro è stato registrato sul litorale ionico del Capo di Leuca e su quello di Otranto per l'arrivo dell'onda suscitata dal terremoto di magnitudo 6.8 con epicentro davanti all'isola greca di Zante che si è verificato la scorsa notte e che è stato avvertito anche in Salento. Sono oltre cento le telefonate arrivate dall'una alle tre della scorsa notte al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco di Lecce da parte di persone allarmate per la scossa che è stata avvertita nettamente soprattutto ai piani alti dei palazzi di Lecce. Non si registrano danni a cose o a persone. Dopo la scossa, il Centro allerta tsunami dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) aveva diramato un messaggio di allerta "Arancio" per possibili variazioni del livello del mare inferiori ad un metro, raccomandando la massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali.