MONDO
Migliaia di evacuati
Maltempo, inondazioni e incendi in Argentina: 12 morti
Tra le zone più colpite c'è Cordoba, al centro del Paese, oltre a Santa Fè. Incendi al sud, sulla cordigliera delle Ande

Incendi e inondazioni hanno colpito l'Argentina: sono almeno dodici le vittime e migliaia gli evacuati dalle zone interessate, nel centro del Paese e in Patagonia.
Vittime per i fiumi straripati
Tra le regioni più colpite dalle piogge torrenziali c'è Cordoba, oltre a Santa Fè, un'area molto ricca dove cresce tra l'altro la soia - prodotto chiave per l'export - e altre due 'provincias' anch'esse agricole del nordest (Santiago del Estero e Catamarca). Il governatore di Cordoba, José Manuel de la Sota, ha ammesso che sia nella sua regione sia in altre aree vicine quella di questi giorni è "la peggiore catastrofe climatica degli ultimi 50 anni". A preoccupare le autorità sono stati i fiumi straripati, che hanno provocato almeno dieci morti proprio a Cordoba e due a Santiago del Estero: in totale, nelle due regioni le persone evacuate a causa dell'avanzare delle acque dei fiumi sono 5.600. Ecco alcune foto dei danni:
Incendi al sud
In Patagonia invece il problema sono stati gli incendi che hanno divorato intere superfici di terra. Nel 'mirino' delle fiamme è finita soprattutto la regione di Chubut, dove un procuratore locale ha aperto un'inchiesta sugli incendi di boschi in una vasta area ai piedi della cordigliera delle Ande. Il sospetto è che in alcuni punti le fiamme siano state appiccate: "Non ho dubbi sul fatto che alcuni degli incendi siano stati provocati per ragioni vincolate alla speculazione immobiliare", ha sottolineato il governatore di Chubut, Martin Buzzi.
Vittime per i fiumi straripati
Tra le regioni più colpite dalle piogge torrenziali c'è Cordoba, oltre a Santa Fè, un'area molto ricca dove cresce tra l'altro la soia - prodotto chiave per l'export - e altre due 'provincias' anch'esse agricole del nordest (Santiago del Estero e Catamarca). Il governatore di Cordoba, José Manuel de la Sota, ha ammesso che sia nella sua regione sia in altre aree vicine quella di questi giorni è "la peggiore catastrofe climatica degli ultimi 50 anni". A preoccupare le autorità sono stati i fiumi straripati, che hanno provocato almeno dieci morti proprio a Cordoba e due a Santiago del Estero: in totale, nelle due regioni le persone evacuate a causa dell'avanzare delle acque dei fiumi sono 5.600. Ecco alcune foto dei danni:
Incendi al sud
In Patagonia invece il problema sono stati gli incendi che hanno divorato intere superfici di terra. Nel 'mirino' delle fiamme è finita soprattutto la regione di Chubut, dove un procuratore locale ha aperto un'inchiesta sugli incendi di boschi in una vasta area ai piedi della cordigliera delle Ande. Il sospetto è che in alcuni punti le fiamme siano state appiccate: "Non ho dubbi sul fatto che alcuni degli incendi siano stati provocati per ragioni vincolate alla speculazione immobiliare", ha sottolineato il governatore di Chubut, Martin Buzzi.