ITALIA
Ancora sfollati a Senigallia. All'opera 400 volontari
Alluvione Marche: fascicolo contro ignoti in procura. Delrio: "Presto lo stato d'emergenza"
In corso i sopralluoghi tecnici per accelerare la stima dei danni, spiega in Parlamento il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Il procuratore di Ancona Elisabetta Melotti: "Attività doverosa che nasce dalle notizie apprese". Non è escluso il disastro colposo
Continua la stima dei danni provocati dall'alluvione che ha colpito le Marche il 2 e il 3 maggio scorsi, causando anche la morte di 3 persone a Senigallia. "Sono in corso i sopralluoghi tecnici per valutare nel più breve tempo possibile i presupposti per lo stato d'emergenza" ha spiegato in Parlamento il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Intanto ad Ancona la procura apre un fascicolo contro ignoti, non è escluso il disastro colposo.
Al momento, ha sottolineato Delrio, risultano ancora sfollate 20 delle 250 persone inizialmente evacuate a Senigallia e sono all'opera circa 400 volontari. Le criticità ancora presenti riguardano il ripristino della rete di telefonia mobile mentre sono stati quasi del tutto risolti i problemi relativi alla rete fissa e all'energia elettrica.
Delrio: sulle Marche concentrazione di piogge eccezionale
Sulle zone più colpite, ha spiegato Delrio, si sono registrate "cumulate reali massime di 60/70 millimetri in 3-6 ore, con punte di 14/150 millimetri". Quantitativi che hanno portato all'esondazione di alcuni torrenti, tra cui il Misa a Senigallia, dove si sono registrati "13 milioni di metri cubi d'acqua in 6 ore, che hanno provocato un innalzamento del livello del fiume di 6,2 metri".
Fascicolo in procura contro ignoti, possibile disastro colposo
Il procuratore di Ancona Elisabetta Melotti ha aperto un fascicolo contro ignoti, e per ora senza ipotesi di reato, sull'eccezionale alluvione che ha colpito Senigallia e zone limitrofe, per accertare eventuali profili di responsabilità. "È un'attività doverosa - ha commentato Melotti parlando con i giornalisti - che nasce dalle notizie apprese come cittadino. Poi verrà acquisita la documentazione". A quel punto il magistrato potrebbe aprire un fascicolo con ipotesi di reato, non escluso il disastro colposo.
Protezione civile: pronte schede rivelazione danni
Il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche ha già inviato a tutti i Comuni, alle Province e alle Prefetture le schede riepilogative in cui si può indicare l'ammontare dei danni subiti. Anche i cittadini possono fare delle segnalazioni scritte all'amministrazione sia per quanto riguarda le abitazioni private che le attività produttive. Il comune di Senigallia ha messo a disposizione degli appositi moduli che è possibile scaricare online (www.comune.senigallia.an.it) o trovare presso l'Ufficio relazioni con il pubblico.
Al momento, ha sottolineato Delrio, risultano ancora sfollate 20 delle 250 persone inizialmente evacuate a Senigallia e sono all'opera circa 400 volontari. Le criticità ancora presenti riguardano il ripristino della rete di telefonia mobile mentre sono stati quasi del tutto risolti i problemi relativi alla rete fissa e all'energia elettrica.
Delrio: sulle Marche concentrazione di piogge eccezionale
Sulle zone più colpite, ha spiegato Delrio, si sono registrate "cumulate reali massime di 60/70 millimetri in 3-6 ore, con punte di 14/150 millimetri". Quantitativi che hanno portato all'esondazione di alcuni torrenti, tra cui il Misa a Senigallia, dove si sono registrati "13 milioni di metri cubi d'acqua in 6 ore, che hanno provocato un innalzamento del livello del fiume di 6,2 metri".
Fascicolo in procura contro ignoti, possibile disastro colposo
Il procuratore di Ancona Elisabetta Melotti ha aperto un fascicolo contro ignoti, e per ora senza ipotesi di reato, sull'eccezionale alluvione che ha colpito Senigallia e zone limitrofe, per accertare eventuali profili di responsabilità. "È un'attività doverosa - ha commentato Melotti parlando con i giornalisti - che nasce dalle notizie apprese come cittadino. Poi verrà acquisita la documentazione". A quel punto il magistrato potrebbe aprire un fascicolo con ipotesi di reato, non escluso il disastro colposo.
Protezione civile: pronte schede rivelazione danni
Il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche ha già inviato a tutti i Comuni, alle Province e alle Prefetture le schede riepilogative in cui si può indicare l'ammontare dei danni subiti. Anche i cittadini possono fare delle segnalazioni scritte all'amministrazione sia per quanto riguarda le abitazioni private che le attività produttive. Il comune di Senigallia ha messo a disposizione degli appositi moduli che è possibile scaricare online (www.comune.senigallia.an.it) o trovare presso l'Ufficio relazioni con il pubblico.