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ITALIA

Solinas: "Fondi per far ripartire Bitti"

Alluvione Sardegna. Procura Nuoro apre inchiesta per disastro colposo

"Adesso si tratterà di capire le dinamiche di quello che è successo - ha detto la procuratrice - Lo capiremo grazie al sopralluogo e all'analisi dei vari punti che chiariranno  i vari passaggi. Per il momento siamo ancora nella fase iniziale"

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La procuratrice di Nuoro Patrizia Castaldini ha aperto un'inchiesta per disastro colposo sull'alluvione del 28 novembre a Bitti costata la vita a tre persone. Lo ha confermato ai  giornalisti all'uscita dalla riunione del Centro operativo comunale (Coc), alla quale erano presenti il sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi e il sindaco del paese Giuseppe  Ciccolini. "Adesso si tratterà di capire le dinamiche di quello che è successo - ha detto la procuratrice - Lo capiremo grazie al sopralluogo e all'analisi dei vari punti che chiariranno  i vari passaggi. Per il momento siamo ancora nella fase iniziale". 

Migliorate le condizioni meteo, intanto prosegue il lavoro di squadre e ruspe dei vigili del fuoco per rimuovere fango e detriti a Bitti. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati oltre 400 interventi nella regione, di cui 130 nel Nuorese. Lo fanno sapere i vigili del fuoco su Twitter.

Solinas: "Fondi per far ripartire Bitti"
"Ho trovato una comunità forte che nonostante la disgrazia vuole mettersi in piedi". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Christian Solinas che ieri è stato a Bitti, riferendo in  Aula sulla situazione del territorio di Bitti e delle altre zone dell'Isola colpite dall'alluvione. "Oggi - ha spiegato - proponiamo un emendamento all'assestamento di bilancio che  stanzia 40 milioni di euro per  arrivare il più presto possibile a ripristinare la normalità". Quaranta milioni per "un ristoro immediato alle famiglie colpite, così da consentire di  riutilizzare le abitazioni". "Abbiamo anche chiesto al governo una corsia preferenziale per questi interventi - ha detto -  perché l'intera partita della mitigazione del dissesto idrogeologico soffre un  rallentamento burocratico, c'è comunque piena collaborazione Stato-Regione, abbiamo dispiegato tutte le forze possibili in campo per ripristinare subito il sistema viario e sistemi  reti di comunicazione".

Sono ore di intenso lavoro, ha continuato il governatore, e "tutto questo inoltre accade mentre è già in atto l'emergenza Covid-19, tanto che nell'evacuazione di alcune località  abbiamo dovuto allestire palestre separate per chi si trovava in isolamento domiciliare per la positività al Covid-19". Il presidente ha poi ricordato che la Giunta ha già deliberato lo stato di emergenza e chiesto lo stato di calamità per le produzioni agricole danneggiate. Infine, richiamando la telefonata ricevuta dal presidente della Repubblica  Mattarella, "credo sia importante in questo momento l'unità e la collaborazione delle istituzioni in questo momento". All'inizio dei lavori, su richiesta del presidente dell'Assemblea  Michele Pais, l'Aula ha osservato un minuto di silenzio per ricordare le tre vittime del maltempo.