MONDO
Fondatore di Wikileaks
Londra, ambasciata dell'Ecuador: niente internet per Julian Assange

Niente internet e niente visite per Julian Assange. Il provvedimento ha effetto immediato nell'ambasciata dell'Ecuador a Londra dove il fondatore di Wikileaks è rifugiato dal 2012.
In una nota, il governo dell'Ecuador spiega che la decisione è stata presa per prevenire interferenze dell'australiano negli affari di altri Paesi. L'iniziativa arriva dopo che Assange, lunedì, era intervenuto su Twitter sulle accuse britanniche alla Russia riguardo l'avvelenamento dell'ex colonnello del Kgb Serghei Skripal a Salisbury.
L'esecutivo di Lenin Moreno ha avvertito che potrebbe adottare "altre misure" se l'australiano dovesse di nuovo ignorare "l'impegno" a non interferire nelle relazioni dell'Ecuador con altri Paesi, tra i quali gli Stati Uniti.
In una nota, il governo dell'Ecuador spiega che la decisione è stata presa per prevenire interferenze dell'australiano negli affari di altri Paesi. L'iniziativa arriva dopo che Assange, lunedì, era intervenuto su Twitter sulle accuse britanniche alla Russia riguardo l'avvelenamento dell'ex colonnello del Kgb Serghei Skripal a Salisbury.
L'esecutivo di Lenin Moreno ha avvertito che potrebbe adottare "altre misure" se l'australiano dovesse di nuovo ignorare "l'impegno" a non interferire nelle relazioni dell'Ecuador con altri Paesi, tra i quali gli Stati Uniti.