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ITALIA

Inviti a comparire della Procura

Amianto, quattro ex sindaci di Milano indagati e l'ex sovrintendente della Scala per sette morti

I giudici milanesi indagano per la morte di 7 persone per amianto al Teatro alla Scala. Chiamati a comparire 4 ex sindaci

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Teatro della Scala, Milano (GettyImages)
Quattro ex sindaci di Milano sono indagati con altre persone per omicidio colposo e lesioni colpose per 7 casi di morte e altri di malattia dovuta all'amianto al Teatro alla Scala.

La procura ha notificato inviti a comparire a Tognoli, Pilliteri, Borghini e Formentini. Sotto inchiesta l'ex sovrintendente Fontana.

L'indagine coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia Gatto e dai pm Maurizio Ascione e Nicola Balice, riguarda anche altre sei persone, tra cui Silvano Cova a Angelo Sala, entrambi ex direttore degli allestimenti alla Scala. La procura contesta agli 11 indagati in sostanza di non essersi adoperati per rimuovere in passato l'amianto dai manufatti nei vari locali, soprattutto tecnici, ma anche dal famoso lampadario all'interno del teatro. Per l'accusa non sarebbe stato fatto il censimento dell'amianto previsto dalla legge del 1992, amianto che sarebbe stato rimosso ogni qualvolta veniva 'scoperto'. 

Tra le persone morte per esposizione alla sostanza cancerogena a partire dagli anni '70-80 ci sono un siparista, un macchinista, un vigile del fuoco, un falegname, un addetto al trasporto delle scene e anche una cantante lirica. Altri invece attualmente sono ammalati di mesotelioma pleurico. Dopo i lavori al teatro lirico milanese, l'amianto è stato rimosso e ora non ci sono più rischi per i lavoratori e men che meno per il pubblico.

I quattro ex sindaci rispondono di omicidio colposo e lesioni colpose in qualità di presidenti, nell'epoca in cui erano primi cittadini, "del Cda dell'Ente Lirico Teatro Alla Scala". Una carica per la quale ciascuno è stato "proprietario della struttura, dotato di potere decisionale e finanziario, di potere di vigilanza e impulso anche nella materia della tutela ambientale della struttura. Lo si legge nell'invito a comparire firmato dai pm di Maurizio Acione e Nicola Balice.

Tognoli è stato presidente del Cda dal 12 maggio 1976 al 19 dicembre 1986, Pillitteri dal 21 dicembre 1986 al primo gennaio 1992, Borghini dal 18 gennaio 1992 all'11 marzo 1993 e Formentini dal 20 giugno 1993 all'11 maggio 1997. Sotto inchiesta ci sono anche Carlo Fontana, sovrintendente dal primo ottobre 1990 al 24 febbraio 2005, Silvano Cova e Angelo Sala, direttori dell'allestimento scenico ( "figura tecnico-gestionale in diretto rapporto con il sovrintendente") rispettivamente dal 15 novembre 1991 al 2 dicembre 1992 e dal 21 dicembre 1992 al 27 gennaio 1995.

E ancora Franco Malgrande, direttore tecnico dal primo gennaio 1994 e dal primo aprile 1995 anche lui direttore dell'allestimento scenico, Filighera Franco capo dell'ufficio tecnico dal 1 dicembre 1976 al 31 gennaio 2012, Maria Rosaria Samoggia, alla direzione affari generali dal 27 settembre 1991 al 21 ottobre 1996, Giovanni Traina dal 28 maggio 1987 referente del Centro Diagnostico Italiano e successivamente con la Società di Prevenzione consulente esterno del Teatro in materia di igiene e sicurezza.