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Il discorso

Presidente Taiwan: non ci piegheremo a pressioni Cina

Tsai Ing-wen a Taipei, Taiwan, 10 ottobre 2021 (AP Photo/Chiang Ying-ying)

Taiwan non si piegherà alle pressioni di Pechino e difenderà il suo stile di vita democratico, ha detto domenica la presidente Tsai Ing-Wen.

In un discorso in occasione della Giornata Nazionale, Tsai ha aggiunto: "Nessuno può costringere Taiwan a seguire il percorso che la Cina ha tracciato per noi. Non agiremo avventatamente, ma non ci possono essere illusioni che il popolo taiwanese si pieghi alle pressioni".

Le tensioni con Pechino sono aumentate proprio dopo l'elezione di Tsai cinque anni fa. La Cina ha aumentato la pressione economica, diplomatica e militare, con un aumento dei voli di aerei militari nella zona di identificazione della difesa aerea di Taiwan.

Nel suo discorso, Tsai ha ribadito il suo invito a Pechino "a impegnarsi in un dialogo sulla base della parità" e ha affermato di essere favorevole al mantenimento dell'attuale status quo tra i due vicini.  Ma ha avvertito che ciò che accade a Taiwan avrebbe importanti implicazioni regionali e globali: "Ogni passo che facciamo influenzerà la direzione futura del nostro mondo, e la direzione futura del nostro mondo influenzerà anche il futuro di Taiwan stessa".

Pechino reagisce piccata: così chiudono al dialogo
Pechino ha attaccato il discorso alla Giornata Nazionale della presidente di Taiwan Tsai Ing-Wen, che a modo di vedere cinese, ha incitato allo scontro e distorto i fatti.

La ricerca dell'indipendenza di Taiwan chiude la porta al dialogo, ha affermato l'Ufficio cinese per gli affari di Taiwan, dopo che ieri il massimo leader cinese, Xi Jinping aveva parlato di un inglobamento inevitabile di Taipei pur precisando "pacifico". La tensione, quindi cresce. Tsai ha risposto alla minacciata riunificazione, elencando i rapporti con Usa, Giappone ed Ue e promettendo  di difendere l'isola dalle crescenti pressioni per la riunificazione della Cina, dopo una settimana di tensioni senza precedenti con Pechino.

La Cina rivendica Taiwan come parte del suo territorio, ma l'isola è autogovernata da quando si è separata dai comunisti nel 1949 dopo una lunga guerra civile. Tsai ha sottolineato la forte spinta democratica dell'isola in contrasto con lo stato comunista profondamente autoritario e a partito unico di Pechino.

Taiwan, in occasione della Giornata Nazionale, ha mostrato i muscoli in parata: una gamma di armi tra cui lanciamissili e veicoli corazzati, aerei da combattimento ed elicotteri (F-16, Indigenous Defense Fighters e Mirage 2000). Spettacolo di potenza aerea, carri armati CM32 e sistemi missilistici.