Italia

Tinexta acquista tre società ed entra nel mercato della cybersecurity

L'investimento iniziale è pari a 47,8 milioni e i ricavi stimati della nuova divisione ammontano a oltre 60 milioni

L'ad di Tinexta Pier Andrea Chevallard

Nasce un nuovo polo nazionale di servizi di identità digitale e sicurezza digitale.

Tinexta annuncia la firma degli accordi di tre importanti acquisizioni in Italia, per un investimento iniziale pari a 47,8 milioni di euro. Si tratta della divisione progetti e soluzioni e R&D di Corvallis, uno dei più importanti solution provider in Italia; di Yoroi, primario gruppo specializzato in cybersecurity; e di Swascan, azienda innovativa con piattaforme di security testing per piccole e medie imprese. I ricavi stimati della nuova Business Unit Cybersecurity ammontano a oltre 60 milioni.

Gli accordi, vincolanti, riguardano l'acquisizione della maggioranza del capitale delle tre realtà, che diventano così il nucleo operativo della nuova business unit "cybersecurity" di Tinexta, che affianca il business del digital trust. La nuova unità, si spiega dall'azienda, sarà dotata della massa critica necessaria per gestire complessi progetti destinati a operatori finanziari e aziende di grandi dimensioni, accanto a soluzioni per le piccole e medie imprese. La responsabilità della nuova Business Unit è affidata a Marco Comastri, già responsabile della funzione Sales & Marketing e Sviluppo Strategico di Tinexta. 

Il closing delle acquisizioni è atteso all'inizio del 2021, ad eccezione dell'acquisizione della quota di maggioranza di Swascan, che dovrebbe essere perfezionata entro il 2020. Le quote di minoranza del capitale delle tre società potranno essere acquistate da Tinexta nel 2024, sulla base di diritti di opzione put/call.

La nuova BU Cybersecurity ha realizzato, sulla base di dati pro-forma riferiti all'esercizio 2019, ricavi pari a circa 61 milioni di euro e un'Ebitda pari a circa 7 milioni di euro. Il suo consolidamento dovrebbe quindi incrementare di oltre il 20% i ricavi del Gruppo e di quasi il 10% l'Ebitda.