Ancora sangue in Siria, devastata da un conflitto che dura ormai da 7 anni. Le forze fedeli al presidente Bashar al Assad hanno bombardato con aerei ed elicotteri la zona di de-escalation di Idlib, nel nord del Paese.
Il bilancio, riferisce Anadolu, è di almeno 25 civili uccisi. Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani i raid sono stati almeno 100.
Gli attivisti anti-regime riferiscono di "pesanti bombardamenti" dell'aviazione siriana ed i loro alleati russi sulla provincia nord-occidentale, unica grande roccaforte ribelle rimasta fuori del controllo del regime.
Nei giorni scorsi il presidente Bashar al Assad aveva avvertito che Idlib sarebbe stato il suo prossimo obiettivo prioritario.