"Potrebbe essere l'occasione per riaprire il caso di estradizione''. Sono le parole a caldo di Alberto Torregiani alla notizia della possibile espulsione dal Brasile di Cesare Battisti, condannato in Italia per 4 omicidi fra cui quello di suo padre.
Secondo Torregiani, paralizzato da quando è stato colpito nella sparatoria in cui è morto il padre Pierluigi nel 1979, "bisogna capire per quale ragione viene espulso", che conseguenze ha questo sulla possibilità di estradizione e se Battisti verrà in Italia o potrà andare in un altro paese. La giudice federale ha infatti deciso che può iniziare la procedura di espulsione verso la Francia o il Messico, i Paesi attraverso i quali Battisti passò dopo la fuga in Italia e prima di arrivare in Brasile nel 2004.