Sanremo

Sanremo 69

La terza serata del Festival: sul palco torna la musica di Mia Martini

L'attrice Serena Rossi, protagonista della fiction dedicata a Mimì, duetterà con Claudio Baglioni sulle note di "Almeno tu nell'Universo". Fu, questo, il brano della rinascita di Mia Martini. Sul fronte della gara, 12 i cantanti sul palco. Venditti, Vanoni, Amoroso, Raf e Umberto Tozzi tra gli ospiti

C'è clima disteso all'Ariston per la terza serata del Festival di Sanremo. Sull'onda degli ottimi dati di ascolto di ieri e sull'onda di una sintonia di giorno in giorno sempre più percettibile, dentro e fuori il teatro. 

Anche questa sera sono 12 gli artisti, sul palco nel seguente ordine: Mahmood, Enrico Nigiotti, Anna Tatangelo, Ultimo, Francesco Renga, Irama, Patty Pravo con Briga, Simone Cristicchi, Boomdabash, Motta, Zen Circus, Nino D'Angelo e Livio Cori.

Ci saranno naturalmente gli ospiti: Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Raf, Umberto Tozzi e Ornella Vanoni. Ma anche Fabio Rovazzi, Serena Rossi e Paolo Cevoli. E con Serena Rossi, a Sanremo per presentare la fiction su Mia Martini "Io Mimì", Baglioni duetterà sulle note di "Almeno tu nell'universo", brano che Mia portò proprio qui all'Ariston nel 1989. Con questa canzone, vincitrice del Premio della critica, tornò al successo dopo un lungo periodo d'ostracismo da parte dell'ambiente musicale.  Fu la sua rinascita.

Mahmood vince il premio "Enzo jannacci"
Mahmood è intanto il vincitore del premio Enzo Jannacci di NuovoImaie, il riconoscimento dedicato alla migliore interpretazione tra i vincitori delle due serate finali di Sanremo Giovani, in gara al 69/o Festival della canzone italiana.   La giuria, composta da Paolo Jannacci, dal portavoce del NuovoImaie Dodi Battaglia e dai già premiati Maldestro e Mirkoeilcane, ha votato l'interpretazione del cantautore italo-egiziano autore di "Soldi" come la più meritevole.   E' stato proprio Mirkoeilcane, vincitore dello scorso anno, a effettuare il passaggio del testimone in sala stampa all'Ariston, alla presenza del presidente di NuovoImaie Andrea Micciché, del direttore generale, Maila Sansaini, di Paolo Jannacci e di Dodi Battaglia.   "Per aver affrontato con coraggio e sensibilità un tema nonsemplice, come la religione islamica di un padre distante etroppo legato alle sue tradizioni", recita la motivazione."Soldi è un brano che Mahmood interpreta con piglio e carisma, doti che lo potranno far crescere artisticamente. Dal punto divista musicale, si distinguono il battito di mani e i repentini cambiamenti ritmici che favoriscono le progressioni armoniche degli archi; oltre a piacevoli inflessioni melodiche che portano al di là dei nostri confini".