"Giovedì porteremo, insieme al ministro Orlando, 4 piccole grandi misure in Cdm". Matteo Renzi affida a youtube il video, dall'eloquente titolo 'Lotta alla corruzione', con cui annuncia il giro di vite in materia di corruzione, mossa frutto dell'ultimo scandalo scoppiato a Roma con l'inchiesta 'Terra di Mezzo'.
E nel video annuncia "4 piccole grandi novità nel codice penale": pena minima per i reati di corruzione alzata da 4 a 6 anni; semplificazione della confisca dei beni per queste fattispecie di reato; allungamento della prescrizione e norma che preveda che chi è stato corrotto debba "restituire il maltolto sino all'ultimo centesimo".
<blockquote class="twitter-tweet" lang="en"><p>I corrotti pagheranno tutto. Fino all’ultimo giorno, fino all’ultimo centesimo <a href="https://twitter.com/hashtag/lavoltabuona?src=hash">#lavoltabuona</a> <a href="http://t.co/bu1EB31f0Q">http://t.co/bu1EB31f0Q</a></p>— Matteo Renzi (@matteorenzi) <a href="https://twitter.com/matteorenzi/status/542369257791967233">December 9, 2014</a></blockquote>
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"In Italia, dice il premier, su una popolazione carceraria di 50mila persone appena 257 sono in carcere con sentenza definitiva per reati di corruzione", un numero che è evidentemente troppo basso, è il ragionamento di Renzi, se paragonato al tasso di corruzione del nostro Paese.
"ll vento è cambiato", rivendica il premier nel videomessaggio in cui sottolinea come, secondo lui, non si vero che "sono tutti uguali, c'è invece chi ruba e chi è serio". E Renzi spiega che il suo governo si impegnerà a fondo "perché, finalmente, chi ruba paghi" ma, riflette, per fare questo non bastano le norme ma "occorre una scommessa culturale ed educativa".