E' stato rilasciato oggi su cauzione di 10 mila sterline, poco più mille euro, l'attivista egiziano Ahmed Abdullah, capo della Commissione egiziana per i diritti e le libertà (Ecrf), Ong che si occupa di sparizioni forzate in Egitto e che fornisce servizi di consulenza legale alla famiglia di Giulio Regeni. La sentenza del tribunale di Cairo Est è stata accolta con urla di giubilo dai presenti.
La procura del Cairo ha fatto appello contro la scarcerazione e Abdullah, sarà in ogni caso sottoposto a processo. L'uomo è stato liberato insieme ad altri quattro attivisti arrestati nell'ambito delle proteste contro l'accordo di demarcazione marittima firmato all'inizio di aprile dal presidente Abdel Fatah al Sisi con l'Arabia Saudita e che prevedeva la cessione delle due isole Tiran e Sanafir sul Mar Rosso a Riad.