Arrestate dai Carabinieri di Reggio Calabria, coordinati dalla Dda, 6 persone legate al clan Labate. Sono accusate di estorsioni, detenzione di armi da guerra, comuni da sparo e clandestine e trasferimento fraudolento di valori.
Nell’operazione dei Carabinieri "Cassa continua", è stata notificata la sospensione per mesi 12 dall'esercizio di pubblico ufficiale ad una dipendente del Comune di Reggio. Sequestrate le quote e il patrimonio dell'impresa di onoranze funebri "Croce Amaranto".
La cronaca
Le indagini sono partite il 16 giugno del 2017, dopo un arresto e il sequestro di un ingente un carico di armi di ogni genere. Un carico che grazie alle intercettazioni telefoniche e ambientali, portò a individuare un più ampio gruppo di persone inserite nella cosca Labate conosciuta anche con il nome di "TiMangiu" che controlla la zona Gebbione di Reggio Calabria.