Arriverà in Parlamento in Germania, probabilmente il prossimo Giovedì, la discussione sull'obbligo vaccinale contro il Coronavirus. Così Steffen Seibert, portavoce della cancelliera Angela Merkel, che aggiunge: "Si va verso l'introduzione di una limitazione dei contatti più ampi per i non vaccinati - anche negli incontri privati - e limitazioni per i grandi eventi". L'annuncio della probabile stretta nel giorno dell'allarme sui reparti di terapia intensiva quasi al collasso in alcuni Länder: i pazienti saranno inviati nei paesi che hanno dato disponibilità, per ora Italia (Lombardia), Francia e Svizzera. Giorni fa due pazienti erano stati trasferiti dalla Baviera in Italia.
30 milioni di dosi entro Natale
Seibert ha aggiunto: "La Germania ha in programma di somministrare fino a 30 milioni di dosi di vaccino, entro Natale" e che coprirà tutto lo spettro delle immunizzazioni "fra prime seconde e terze dosi".
Scholz - il prossimo cancelliere - ed i verdi: "Obbligo vaccinale"
Il cancelliere in pectore tedesco, Olaf Scholz, si è detto "favorevole alla vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus". Scholz - nel corso del vertice con la cancelliera uscente Angela Merkel ed i presidenti dei Länder tedeschi dedicato all'emergenza sanitaria - ha detto che, come membro del Bundestag, voterà a favore del provvedimento se questo verrà portato all'attenzione dell'Aula. Il cancelliere in pectore si è anche detto favorevole ad un provvedimento che vieti ai non vaccinati l'accesso a tutti gli esercizi commerciali non essenziali. E dopo Scholz anche il probabile prossimo vice cancelliere, Robert Habeck, si è dichiarato a favore dell'obbligo di vaccinazione contro il Covid: "La vaccinazione obbligatoria rappresenta una forte ingerenza nella libertà dell'individuo, ma protegge la vita e in ultima analisi la libertà della società", ha detto il co-leader del partito dei Verdi.
Terapie al collasso: pazienti inviati anche in Italia
Continua in Germania il picco della quarta ondata con contagi in continua crescita ed ora - in alcune regioni - i reparti di terapia intensiva sono vicini al collasso: "Ci prepariamo a trasferire i pazienti all'estero nel caso fosse necessario", così il ministro del lander tedesco Manne Lucha. Le prime disponibilità di ricevere pazienti dalla Lombardia e dalle vicine Francia e Svizzera. Gli ospedali tedeschi sono sovraccarichi ed "il carico è immenso", così il Ministro degli Affari sociali e dell'integrazione del Baden-Württemberg. Da diversi giorni alcuni Länder tedeschi hanno iniziato a trasferire i i pazienti per il forte carico delle rianimazioni. Dalla Baviera nei giorni scorsi sono arrivati in Italia due pazienti: uno a Bolzano l'altro a Merano.