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Angelus

Papa Francesco: condividere il cammino può trasformare il nostro rapporto con i migranti

Bergoglio incoraggia l'iniziativa di Caritas Internationalis e saluta il gruppo in piazza San Pietro. E spiega: "La via del servizio è l'antidoto più efficace contro il morbo della ricerca dei primi posti", che contagia anche la Chiesa

Durante i consueti saluti al termine dell'Angelus, papa Francesco rivolge "un pensiero speciale" al gruppo della Caritas Internationalis, guidato dal presidente Cardinale Tagle, con alcuni vescovi e persone provenienti da vari Paesi del mondo. "Avete compiuto - sottolinea - un breve pellegrinaggio in Roma, per esprimere il desiderio di camminare insieme imparando così a conoscersi meglio. Incoraggio questa iniziativa del 'condividere il cammino', che viene promossa in tante città e che può trasformare il nostro rapporto con i migranti. Grazie tante alla Caritas". 

Morbo ricerca dei primi posti contagia anche la Chiesa
"La via del servizio è l'antidoto più efficace contro il morbo della ricerca dei primi posti, che contagia tanti contesti umani e non risparmia neanche la Chiesa". A sottolinearlo è stato papa Francesco durante l'Angelus domenicale in piazza San Pietro a Roma. "Perciò, come discepoli di Cristo, accogliamo questo Vangelo come richiamo alla conversione, per testimoniare con coraggio e generosità una Chiesa che si china ai piedi degli ultimi, per servirli con amore e semplicità. La Vergine Maria, che aderì pienamente e umilmente alla volontà di Dio, ci aiuti a seguire con gioia Gesù sulla via del servizio, la via maestra che porta al Cielo", conclude il papa.