Chi sta attaccando il fondo Doyen? E' questa la domanda dopo la notizia che il sito http://football-leaks.livejournal.com/ sta pubblicando da due giorni documenti ufficiali di acquisti e cessioni di alcuni dei giocatori gestiti dalla società brasiliana che ha sede a Malta. E che in Italia è nota perché sta curando la trattativa che dovrebbe portare Mr Bee ad acquistare una quota di minoranza del Milan.
Ma per adesso l'attenzione è spostato sul calcio portoghese dove i tre maggiori club - Benfica, Porto e Sporting Lisbona - 'hanno trovato' on line i contratti di giocatori acquistati nell'ultima sessione di calciomercato. Nel caso dello Sporting sono stati pubblicati atti che riguardano il rapporto con una società sportiva dell'Angola per acquistare dei giocatori e il contratto del neo allenatore Jorge Jesus passato in estate dal Benfica proprio allo Sporting. Per quanto riguarda il Porto invece sotto la lente d'ingrandimento è finito il trasferimento del centrocampista Imbula dal Marsiglia ai portoghesi, con i francesi a lamentarsi del mancato pagamento delle prime rate. Tutte operazioni gestite dalla Doyen.
La società è gestita da Nelio Lucas e ha come scopo principale quello di "garantire una fonte alternativa per il finanziamento dei club calcistici". Il meccanismo è quello delle sponsorizzazioni (metodo classico o delle intermediazioni nella compravendita di calciatori, finanziando l'acquisto e trattenendo per sé una parte del cartellino. L'elenco dei giocatori controllati dalla Doyen comprende anceh giocatori che militano in Serie A: Kondgobia dell'Inter, Felipe Anderson della Lazio, Morata della Juventus, Bacca e Cerci del Milan. All'estero la miniera d'oro per Nelio Lucas è la gestione dell'immagine del campione brasiliano e del Barcellona Neymar.
Il modello seguito è quello della 'Third Party Ownership' (TPO), cioè la posibilità di altri soggetti rispetto a club ed atleta di avere quote del cartellino. II club divide l'investimento con il fondo, arrivando a giocatori altrimenti irraggiungibili e il fondo trattiene una parte di quanto il club versa. Una sorta di percentuale del calciatore insomma. Adesso però gli affari di Doyen sembrano essersi allargati anche su altre operazioni finanziarie. E qualcuno ha deciso di rendere tutto pubblico.