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I gilet gialli tornano in piazza a Parigi, scontri e lacrimogeni: circa 200 i fermati

La tensione è salita subito nei dintorni degli Champs-Elysees, all'avenue de Wagram, dove i gilet gialli hanno tentato di radunarsi nonostante il divieto assoluto della prefettura di assembramento attorno alla grande avenue e ai siti istituzionali

A Parigi si registrano i primi fra gilet gialli, partiti con più cortei da diversi quartieri della capitale, e polizia, con lancio di lacrimogeni da parte delle forze dell'ordine che hanno fermato circa 200 persone.

La tensione è salita subito nei dintorni degli Champs-Elysees, all'avenue de Wagram, dove i gilet gialli hanno tentato di radunarsi nonostante il divieto assoluto della prefettura di assembramento attorno alla grande avenue e ai siti istituzionali. Il prefetto ha lanciato un appello al rispetto del distanziamento sociale e delle regole sanitarie.

"Non possiamo avere saccheggi e caos sugli Champs-Elysees" ha detto questa mattina il prefetto Didier Lallement, spiegando il divieto di "qualsiasi assembramento" nei dintorni della famosa avenue, dell'Eliseo, dell'Assemblée Nationale e della sede del governo, palazzo Matignon.

Al fianco della protesta dei gilet gialli, nella capitale è prevista anche la presenza dei gruppi No Mask e dei rappresentanti dei proprietari delle discoteche francesi, chiuse per scongiurare un ulteriore aumento del numero dei contagi di Covid-19 nel Paese.