Roma,
Prima la telefonata di Putin a Obama, poi l'annuncio di un ulteriore passo verso il dialogo: Kerry e Lavrov si vedranno a Parigi, già domenica. È quindi disgelo sulla crisi ucraina, con una Russia sempre meno isolata in vista di un colloquio tra il ministro degli Esteri russo e il segreterio di Stato americano. Che ha cambiato i propri piani mentre era in volo di ritorno dall'Arabia Saudita, diretto a Washington.Kerry ha approfittato della sosta per rifornimento del suo aereo personale a Shannon, in Irlanda, per cambiare rotta: la telefonata con Lavrov è avvenuta in volo. Quindi, la decisione di fissare l'appuntamento per l'incontro, come concordato ieri tra Putin e Obama. I capi della due diplomazie dovranno affrontare la proposta di soluzione diplomatica, presentata lunedì scorso da Kerry.
Il colloquio potrebbe essere determinante per la risoluzione della crisi tra la Russia e l'occidente sull'Ucraina. Kerry doveva comunque tornare in Europa martedì per un vertice Nato con i ministri degli Esteri.
L'avvicinamento tra i due Paesi sulla crisi ucraina era stato già annunciato da Mosca: "I nostri punti di vista si stanno avvicinando", ha detto Lavrov in mattinata all'agenzia di stampa Interfax - "Il mio ultimo incontro con il segretario di Stato Usa John Kerry e i miei contatti con Germania, Francia e altri Paesi mostrano che sta prendendo forma una possibile iniziativa congiunta che potrebbe essere offerta ai partner ucraini".