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La Svezia riapre il caso Palme, nominato un nuovo procuratore

Dopo 30 anni è ancora mistero sull'omicidio del premier

La Svezia ha riaperto il caso sull'assassinio nel 1986 del primo ministro e leader socialdemocratico Olof Palme, affidando ufficialmente le indagini a Krister Petersson, un procuratore celebre per le sue inchieste sul crimine organizzato in Svezia e gli omicidi 'politici', come quello di Anna Lindh nel 2003.

Petersson riceverà le carte a febbraio, quando subentrerà al procuratore Kerstin Sharp - attualmente a capo delle indagini - che si avvicina alla pensione.

Palme, all'epoca primo ministro e considerato tra i 'padri' più significativi della socialdemocrazia svedese, venne ucciso in strada a Stoccolma nel 1986, dopo essere uscito da un cinema con la moglie Lisbet. Il killer riuscì a fuggire, con l'arma del delitto, lasciando Palme morente in una pozza di sangue. In questi anni oltre 10.000 persone sono state interrogate, e ben 134 persone hanno rivendicato il gesto, senza che si sia mai potuto scrivere la parola fine al caso.

"Sono onorato e accetto il compito con grande energia", ha detto il nuovo procuratore designato: "E' un compito interessante e importante".

Porta lo stesso cognome di uno dei presunti killer di Palme, Christer Pettersson, un piccolo criminale condannato nel 1989 dopo essere stato identificato dalla vedova di Palme. Mesi dopo venne rilasciato perché in appello la testimonianza venne stralciata. E' morto nel 2004. Ammise l'omicidio ma ritrattò prima di morire.

Due anni fa destarono scalpore le rivelazioni del giornale 'Svenska Dagbladet' che pubblicò una parte delle carte di Stieg Larsson, il romanziere celebre per la trilogia 'Millenium', scomparso prematuramente nel 2004. Secondo il quotidiano, Larsson dedicò tempo ed energie alla risoluzione del mistero dell'omicidio del primo ministro svedese. Lo scrittore svedese riteneva che "sospetti mercenari fossero in contatto con i servizi di sicurezza sudafricani per eliminare Olof Palme che in quegli anni si era reso protagonista di una dura battaglia anti-apartheid".

Da oggi il procuratore Petersson potrà accendere la luce anche su questa 'pista'. E le celle sono ancora aperte: Stoccolma, infatti, ha abolito la prescrizione (di 25 anni) per i crimini particolarmente seri con una legge del 2010 che, essendo retroattiva, copre anche l'omicidio di Palme.