Due dirigenti francesi di Uber, Thibault De Saint-Phalle e Pierre-Dimitri Gore-Coty, sono stati arrestati nell'ambito dell'inchiesta sul servizio UberPop, che ha scatenato le violente proteste dei tassisti regolari di tutto il Paese (e non solo).
L'indagine sull'applicazione, che mette in contatto i clienti con autisti privati e a tariffe molto più economiche, fu aperta nel 2014. A Parigi, il prefetto della città ha deciso di vietare UberPop per decreto e da settimane una brigata speciale della polizia parigina è impegnata in controlli a tappeto per smascherare gli autisti di Uber. L'ordinanza con cui il ministro dell'Interno Bernard Cazenauve ha disposto il blocco del servizio è stata respinta dall'azienda, che ha annunciato l'intenzione di proseguire le attività fino a una sentenza definitiva di un tribunale.
I due capi di Uber France sono sottoposti a interrogatorio da parte della polizia, nel quadro delle indagini su "servizi illegali e dissimulazione di dati informatici", riferisce iTélé.
L'arresto dei due dirigenti segue di qualche giorno le violente proteste dei tassisti francesi, che il 25 giugno scorso hanno bloccato le stazioni e gli aeroporti delle principali città francesi per chiedere l'immediata sospensione di UberPop.